Una sezione del Festival dedicata alle canzoni in dialetto: Lupi (Lega) risponde a Infante (PD)

“Nessuno ha proposto di fare il festival di Sanremo in dialetto, ma semplicemente di costituire una nuova categoria, tra quelle già presenti (nuove proposte e Big) da dedicare a cantanti o gruppi rappresentativi di tutte le 20 Regioni…”.
Mi permetto di rispondere al consigliere Infante, senza alcuna vena polemica, ma solo al fine di meglio precisare il senso della proposta che sarà presentata ai capi gruppo non appena saranno tutti presenti a Sanremo. Nessuno ha proposto di fare il festival di Sanremo in dialetto, ma semplicemente di costituire una nuova categoria, tra quelle già presenti (nuove proposte e Big) da dedicare a cantanti o gruppi rappresentativi di tutte le 20 Regioni Italiane al fine di farle esibire in lingua regionale, nel corso di una delle 5 serate del Festival della canzone Italiana.
Tale proposta e già stata per altro approvata da personaggi importanti ed esperti come il presentatore Pippo Baudo, che per quasi un decennio ha fatto il direttore artistico della manifestazione canora, nonché dal presidente del MEI – Meeting degli indipendenti che raccoglie oltre 400 artisti in tutta Italia e di cui allego copia della lettera che ha avuto la cortesia di inviarmi, nonché da Gian marco Mazzi ex direttore artistico del Festiva di Sanremo.
La mia proposta è stata fatta in qualità di Presidente del consiglio comunale e non di consigliere della Lega, in quanto avrei il piacere che la stessa fosse discussa dalla conferenza dei capi gruppo e condivisa dal numero più ampio possibile di consiglieri comunali. Per questa ragione si è scelta la strada di farla partire dal basso, consiglio comunale e non dall’alto, Sindaco o Giunta. Infine, contattato telefonicamente, il capogruppo del PD Leandro Faraldi, lo stesso mi poneva suggerimenti interessanti e migliorativi della proposta che saranno discussi non appena sarà convocata la conferenza dei capi gruppo. Resto a disposizione del consigliere Infante per ogni ulteriore precisazione o chiarimento in merito.