Sequestro “conci” usati per rivestimento gallerie del raddoppio ferroviario, sindacati preoccupati

7 agosto 2009 | 09:17
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Sequestro “conci” usati per rivestimento gallerie del raddoppio ferroviario, sindacati preoccupati

Le rappresentanze sindacali si augurano che la situazione possa al più presto ritornare alla normalità e che finalmente si realizzi questa così importante infrastruttura

In relazione alla notizia uscita sui mezzi di comunicazione locali inerente il sequestro dei “conci”  utilizzati per il rivestimento delle gallerie del raddoppio ferroviario che collegherà Andora, Imperia e San Lorenzo al Mare, Filca CISL, Feneal UIL e Fillea CGIL nelle persone dei segretari generali Epifanio Giannì,  Pietro Lai, Costanza Florimonte esprimono la loro preoccupazione perché il sequestro dei conci comporterebbe un eventuale fermo dei lavori, che ovviamente andrebbe a discapito di tutti i lavoratori interessati alla lavorazione delle gallerie (galleristi, minatori e fabbrica).
Non è la prima volta che i lavori vengono bloccati per motivi vari, pare che questo cantiere non debba mai finire. Siamo convinti che la Magistratura al più presto metterà in chiaro la situazione, e si tenga conto, ora che finalmente il cantiere stava andando nella direzione giusta,  del valore dell’opera  per il nostro territorio e degli oltre 200 lavoratori coinvolti i quali per queste ragioni di un eventuale fermo, non potrebbero usufruire più degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione).
Le rappresentanze sindacali si augurano che la situazione possa al più presto ritornare alla normalità e che finalmente si realizzi questa così importante infrastruttura.