Regione Liguria |
Imperia
/
Politica
/

Saldo (Pdl): “Chiediamo il ritiro immediato della delibera relativa al piano scolastico”

31 agosto 2009 | 14:05
Share0
Saldo (Pdl): “Chiediamo il ritiro immediato della delibera relativa al piano scolastico”

Il consigliere regionale interviene sulla vicenda della delibera regionale relativa al Piano di ridimensionamento scolastico colpita da una pioggia di ricorsi che il TAR sta accogliendo

Sulla vicenda della delibera regionale relativa al Piano di ridimensionamento scolastico colpita da una pioggia di ricorsi che il TAR sta accogliendo (di questi giorni la notizia relativa al terzo ricorso accolto dal TAR) intervengono tre consiglieri del PDL Gabriele Saldo, Luigi Morgillo e Gino Garibaldi che su questa vicenda, già a suo tempo, avevano intrapreso una dura battaglia in Consiglio Regionale e dichiarano: “Sta succedendo tutto quello che noi avevamo previsto. Avevamo avvisato la Giunta di Burlando che ci sarebbe stata una pioggia di ricorsi  che, per come era stata formulata la delibera, sarebbero stati accolti.”
Un Piano quello formulato dalla Giunta di Sinistra che, sottolineano i tre esponenti del PDL  “fin da principio aveva evidenziato molti aspetti di criticità dovuti principalmente alla totale assenza di concertazione con gli operatori del settore e alla completa disattenzione  nei confronti delle istanze provenienti dal territorio” “Per questi motivi – avanzano i consiglieri regionale del PDL– già durante la discussione in Consiglio Regionale avevamo chiesto che il provvedimento venisse riportato in commissione per una più attenta valutazione. Purtroppo le nostre richieste, come sempre, sono rimaste inascoltate e la Maggioranza, con la solita arroganza che la contraddistingue, ha approvato la delibera con 23 voti favorevoli e 10 contrari, quelli appunto del centro-destra.”
“Oggi noi chiediamo, alla luce di quanto sta accadendo, che questa delibera venga ritirata. Continuare ad intestardirsi su un Piano Scolastico che sta dimostrando nei fatti di non essere applicabile – concludono Saldo, Morgillo e Garibaldi – potrebbe creare dei danni irreparabili che nuocerebbero in primo luogo agli studenti ed alle loro famiglie. Questa richiesta non vuole ostacolare l’inizio dell’anno scolastico e tanto meno mettere in discussione quegli aspetti del piano, pochi, condivisi dal territorio ma vuole realisticamente porre rimedio alle incapacità gestionali di questa Giunta di Sinistra”.