Diventano Legge le proposte dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione



“Limpossibilità di installare Pannelli Fotovoltaici nei centri storici in quanto soggetti a tutela impediva che le famiglie residenti in questi luoghi potessero usufruire di quest’importante opportunità ambientale ed economica” dice Fulvio Gazzola
Grande soddisfazione a Dolceacqua, nella sede Nazionale dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione per la nuova normativa sul Fotovoltaico. Nel novembre 2007 l’Associazione Paesi Bandiera Arancione, organizzò un convegno presso una delle Sale Riunioni Camera dei Deputati alla presenza dell’allora Presidente della Camera Fausto Bertinotti, dell’attuale Ministro Claudio Scaiola, del deputato Eugenio Minasso, insieme a diverse autorità di Enti pubblici e privati per sottoporre all’attenzione una proposta di modifica all’applicazione del Conto Energia per i piccoli Comuni.
“L’impossibilità di installare Pannelli Fotovoltaici nei centri storici in quanto soggetti a tutela – afferma il Presidente Nazionale dell’Associazione nonché Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola – impediva di fatto che le famiglie residenti in questi luoghi potessero usufruire di questa importante opportunità ambientale ma soprattutto economica che offre il Conto Energia. Nel Convegno di Roma avevamo consegnato un documento nel quale chiedevamo di modificare il regolamento in atto per poter concedere a chi si trovava in questa condizione, la possibilità di poter creare delle installazione di impianti fotovoltaici di tipo condominiale in aree idonee, ma avendo di fatto le stesse condizione economiche dello scambio sul posto previste dal regolamento del Conto Energia. Nel DDL 1195bis del 9 luglio 2009, approvato dal Senato, le nostre proposte sono state accolte in pieno, e questo siamo sicuri potrà dare un notevole impulso alla realizzazione di impianti fotovoltaci e risolvere una sere di richieste pendenti negli uffici tecnici dei comuni da tempo. Sappiamo che molti comuni in Provincia di Imperia anche costieri, sentivano questa esigenza e credo che con queste modifiche potranno dare seguito ad importanit progetti.
Ora è importante comunicarlo ai cittadini perchè ne possano cogliere l’opportunità. E’ per noi un grande risultato, e va dato atto alle istituzioni, di aver accolto e compreso che questa richiesta se pur derivante da un gruppo di piccoli comuni, era di interesse collettivo nazionale”.