La truffa sulla doppia vendita di una Ferrari da 3 miliardi di lire: parte il dibattimento a Sanremo

13 maggio 2009 | 11:32
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La truffa sulla doppia vendita di una Ferrari da 3 miliardi di lire: parte il dibattimento a Sanremo

Sul banco degli imputati, il proprietario della pregiata vettura: Fulvio Visioli, di Casalmaggiore (Cremona) che da parte lesa e’ presto passato sul banco degli imputati. Si dice che l’auto appartenne al cavalier Ferrari.

Si e’ aperto, oggi, in tribunale a Sanremo, il processo per truffa e calunnia relativo alla doppia vendita di una Ferrari d’epoca, la ‘250 mm Barchetta’, del valore di circa 3 miliardi di vecchie lire, che si vocifera fosse appartenuta al cavalier Ferrari. Sul banco degli imputati, il proprietario della pregiata vettura: Fulvio Visioli, di Casalmaggiore (Cremona) che da parte lesa e’ presto passato sul banco degli imputati. I fatti risalgono al 2002 e si riferiscono a una laboriosa indagine, che parte da Sanremo e riguarda la vendita dell’auto d’epoca, il cui ricavato sarebbe servito per coprire la quota partecipativa di una trattativa immobiliare che, tuttavia, non ando’ mai a buon fine. Auto che, a quanto pare, sarebbe stata venduta dal proprietario due volte ad altrettanti acquirenti, in lite tra loro, in quanto entrambi ne rivendicano il legittimo possesso. Nel corso dell’udienza, celebrata davanti al giudice monocratico Lorenzo Purpura, sono stati ascoltati alcuni finanzieri che parteciparono alla delicata indagine e che sequestrarono l’auto. L’imputato e’ comparso difeso dall’avvocato Alessandro Moroni.