Il Comitato delle Imprese del Ponente Ligure scrive al sindaco Scullino a proposito della ZTL

“Il Comitato considera liniziativa assolutamente contro il sistema economico e contro i lavoratori, sui quali ricadranno inevitabilmente le sciagurate ripercussioni”
Il Comitato delle Imprese del Ponente Ligure ha inviato al sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino una lettera,riguardo all’istituzione della ZTL nella città di confine.
Questo il testo della lettera:
"Con grande sorpresa, abbiamo appurato dai quotidiani degli ultimi giorni che la Civica Amministrazione da Lei rappresentata avrebbe dato inizio ad uno studio, che verrà svolto per tutto il mese di maggio, relativo al passaggio dei mezzi pesanti nel centro cittadino, al fine di poter poi partire con la formalizzazione della Zona a Traffico Limitato.
Lo stupore è nato dal fatto che, a seguito dell’incontro tenutosi in Prefettura, lo scorso 15 dicembre e dal Piano Urbano del Traffico del marzo 2005, indicante i flussi del traffico – con particolare riferimento ai mezzi pesanti – che interessano l’abitato di Ventimiglia tra il Roja ed il Nervia, sembrava che un’analisi precisa e puntuale sul tema fosse già stata svolta e che fosse alla base della volontà di istituire la Z.T.L..
Dagli articoli in questione si legge, inoltre, la necessità da parte dell’Amministrazione intemelia di mettere a bilancio, ogni anno, almeno 200 mila euro per il rifacimento delle strade del centro, che – a Suo dire – verrebbero danneggiate principalmente dai mezzi pesanti, senza, però, fare alcun riferimento alle strade secondarie (alcuni esempi: Via Cabagni Baccini, Via Sottoconvento, Piazza della Stazione), che, nonostante il transito ai camion sia qui interdetto, si presentano completamente disastrate e pericolose, a scarsa tutela sia dell’ambiente sia dei pedoni.
Il Comitato considera l’iniziativa assolutamente contro il sistema economico e contro i lavoratori, sui quali ricadranno inevitabilmente le sciagurate ripercussioni.
Ricadranno, inoltre, sui cittadini i maggiori oneri conseguenti da tale iniziativa, contro la quale il Comitato eserciterà ogni azione idonea a contrastare questo meccanismo, che non ridurrebbe l’impatto dei mezzi pesanti, ma volto al solo fine di rimpinguare le esangui casse del Comune."
Il Comitato delle Imprese del Ponente Ligure