Il candidato sindaco Francesco Castagnino (La Destra) ha incontrato gli artigiani

13 maggio 2009 | 18:36
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Il candidato sindaco Francesco Castagnino (La Destra) ha incontrato gli artigiani

Nel corso dell’incontro Confartigianato ha illustrato temi e linee programmatiche entro le quali auspica siano individuate azioni di sostegno e rilancio per la categoria artigiana.

Il candidato sindaco del Comune di Sanremo per “La Destra”, Francesco Castagnino, ha incontrato i vertici di Confartigianato Imperia nella loro sede di Sanremo per accogliere istanze e suggerimenti in vista delle prossime consultazioni amministrative.
All’incontro erano presenti il Presidente Mario Tiberti, alcuni dirigenti, il direttore Barbara Biale ed una rappresentanza degli imprenditori artigiani.
Nel corso dell’incontro Confartigianato ha illustrato temi e linee programmatiche entro le quali auspica siano individuate azioni di sostegno e rilancio per la categoria artigiana.

E’ stata dapprima esposta la necessità di individuare sul territorio cittadino aree circoscritte entro le quali possano essere collocate le piccole e medie imprese artigiane volgendo verso la costituzione di poli produttivi territoriali in zone periferiche e serviti da infrastrutture per la viabilità adeguate alle esigenze. Premessa fondamentale per attuare questa politica è che la città sia dotata di uno strumento di pianificazione territoriale, il PUC, di cui Sanremo è attualmente sprovvista. La presenza di un Piano Urbanistico incide su tutta la città e sulle attività produttive, produrrà ricadute positive sulle attività svolte dalle imprese legate al comparto della edilizia privata e pubblica (installatori impianti elettrici ed idraulici, fabbri e serramentisti, falegnami e palchettisti, tappezzieri… ). Esigenza che Confartigianato Imperia aveva espresso oltre un anno fa.
Legate a questo ambito sono anche: l’esigenza dello scorporo degli appalti, in quanto le piccole imprese artigiane non possono partecipare a gare di importo superiore ai 150.000 euro, e l’individuazione di aree per il conferimento degli inerti.

Confartigianato ha anche fatto presente al candidato che sarebbe opportuno costruire occasioni utili alla promozione delle attività di artigianato artistico attraverso l’organizzazione di fiere e manifestazioni che possano essere da queste partecipate. Utili interventi potrebbero essere rivolti alla riduzione dei costi per l’iscrizione e la adesione alle iniziative, troppo spesso insostenibili, e alla individuazione di prassi che permettano al titolare di impresa di non sospendere l’attività produttiva nel periodo della esposizione stessa data la struttura dell’impresa limitata dal punto di vista dei soggetti impiegati.

Confartigianato ha poi illustrato al candidato la preoccupante situazione in cui si trova la categoria dei gestori che hanno in concessione spiagge libere attrezzate di Sanremo: sulla base di una recente legge regionale sono costretti a lasciare libero addirittura il 50% dello spazio dello stabilimento balneare che hanno in gestione!

Un argomento particolarmente vicino a Castagnino per la sua esperienza di Assessore Provinciale alle Politiche Formative nella precedente legislatura, è stato quello della formazione. Confartigianato Imperia ha sottolineato che è essenziale, per preservare la competitività e quindi per l’esistenza stessa delle imprese, investire risorse per l’aggiornamento e la formazione professionale degli addetti.

«Ringrazio Confartigianato – ha detto Castagnino ai partecipanti al termine della riunione- per aver accettato la mia proposta di incontro e per l’ospitalità nella vostra magnifica sede sul porto vecchio. Il documento con le proposte che mi avete consegnato costituirà una preziosa base di discussione e lavoro nell’immediato futuro, in qualità di interlocutori privilegiati della rinnovata Amministrazione Comunale».

«La vostra categoria – ha aggiunto – presenta problematiche ben più vaste ed importanti di quanto si potrebbe immaginare, che non sono circoscritte alle semplici esigenze della piccola bottega artigiana, ma che arrivano a riguardare il Puc, lo strumento di pianificazione di una città. L’assenza di questo piano da troppo tempo penalizza indubbiamente tutti i settori economici che avrebbero, in particolare in un momento critico come quello che stiamo vivendo, l’assoluta necessità di certezze e vicinanza da parte del Comune. L’impegno che mi sento di prendere nei confronti della vostro associazione è senza dubbio quello di rivederci, non tra cinque anni, ma immediatamente concluso il momento "elettorale", per proseguire un fondamentale rapporto».