Grande partecipazione alla Veglia di Pentecoste, nella Basilica della Madonna Miracolosa

31 maggio 2009 | 07:16
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Grande partecipazione alla Veglia di Pentecoste, nella Basilica della Madonna Miracolosa
Grande partecipazione alla Veglia di Pentecoste, nella Basilica della Madonna Miracolosa
Grande partecipazione alla Veglia di Pentecoste, nella Basilica della Madonna Miracolosa
Grande partecipazione alla Veglia di Pentecoste, nella Basilica della Madonna Miracolosa
Grande partecipazione alla Veglia di Pentecoste, nella Basilica della Madonna Miracolosa
Grande partecipazione alla Veglia di Pentecoste, nella Basilica della Madonna Miracolosa

Durante la Veglia, presieduta dal vescovo Diocesano, Mons. Alberto Maria Careggio, è intervenuto anche P. Saverio Zampa, O.M.I., responsabile del Servizio Giovani del Santuario di Lourdes, che ha portato la sua testimonianza

Sabato 30 maggio, presso la Basilica della Madonna Miracolosa di Taggia alle ore 21, si è svolta la Veglia diocesana di Pentecoste e l’incontro conclusivo del 3° anno dell’Agorà dei Giovani, incontro nazionale in contemporanea nelle diocesi italiane.
Durante la Veglia, presieduta dal vescovo diocesano,  S. E. Mons. Alberto Maria Careggio, è intervenuto P. Saverio Zampa, religioso Oblato di Maria Immacolata (O.M.I.), responsabile del Servizio Giovani del Santuario di Lourdes, che ha portato la sua testimonianza, proprio a partire dal servizio che svolge, ormai da sette anni, nel Santuario mariano degli alti Pirenei.
La Veglia è iniziata sulle note di "Luce di Verità", l’Inno dell’Agorà dei Giovani italiani, guidato dal coro diocesano. Dopo il saluto e l’introduzione del vescovo, è stata proclamata una preghiera, tratta dall’inno cristologico della lettera di san Paolo agli Efesini (Ef 1, 3-14) da parte del vescovo, di una coppia di giovani sposi, una giovane e un giovane seminarista. A questo punto è stato accolto, con il canto di una solenne acclamazione, il libro dei Vangeli, accompagnato da due giovani con le candele accese: il diacono, Ivano Murelli, ha proclamato il brano del Vangelo secondo Marco (16, 9-20) che ha dato il tema alla Veglia stessa: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura".
A commento della pagina evangelica ascoltata, P. Saverio ha proposto a tutti una ricca e profonda meditazione sul tema della missione, mettendo in luce la necessità di lasciarsi guidare e condurre dallo Spirito Santo per poter compiere la volontà di Dio nella vita quotdiana ed essere testimoni gioiosi e credibili del Cristo vivo in mezzo a noi.
Così ha fatto la piccola Maria, a Nazareth, dal suo primo sì, all’Annunciazione, fino a quello più doloroso ed estremo, sotto la Croce, e ancora fino alla Pentecoste, in preghiera con gli Apostoli in attesa del dono dello Spirito Santo, lei che si è lasciata colmare dallo Spirito e dai suoi doni; così ha fatto anche la piccola Bernadette a Lourdes che, mossa dallo Spirito Santo, ha vissuto ogni giorno della sua vita nella semplicità, nell’umiltà e nel servizio ai poveri e ai malati, nella penitenza per i peccatori, arricchita dall’incontro con Dio e con Gesù Eucaristia, incontro al quale è stata preparata dalla Vergine con le sue apparizioni alla grotta di Massabielle.
Anche a Lourdes, ricordava P. Saverio, tutto è comiciato con due soffi di vento… con il soffio dello Spirito Santo che ha mosso Bernadette all’incontro con la Bella Signora. Così deve essere anche nella vita di ciascuno di noi: in modo particolare i giovani presenti sono stati invitati a lasciarsi guidare dallo Spirito, sotto lo sguardo di Maria.
Con questi suggerimenti, una preghiera del Papa Paolo VI ha dato voce a tutta l’assemblea per invocare il dono dello Spirito Santo e, dopo una serie di invocazioni per le necessità della Chiesa universale e diocesana e del mondo intero, il vescovo e i ministri si sono recati all’altare della Madonna Miracolosa: da qui il pastore ha invitato tutti i presenti ad unirsi nella preghiera a Maria, la preghiera dell’Agorà, composta da Benedetto XVI per l’incontro dei giovani italiani con il S. Padre a Loreto, l’1-2 settembre 2007.
Per significare in modo concreto i messaggi proposti nella preghiera, il vescovo ha affidato un Mandato ai giovani presenti, riprendendo le parole tratte da alcuni messaggi di Papa Benedetto a Loreto 2007 e alla GMG di Sydney 2008, perché ognuno di loro pronunci il suo "Sì" a Dio con la propria vita: a questi inviti proposti dal pastore, i giovani e i presenti hanno risposto ripetendo le parole di Maria: "Eccomi, si compia in me la tua parola".
A confermare quese parole e questo mandato, il vescovo, insieme a P. Saverio e al responsabile diocesano della Pastorale Giovanile, don Alessandro Ghersi, alle parole "Ricevi il profumo di Cristo", hanno unto con olio profumato la fronte dei partecipanti alla Veglia: un piccolo ma significativo gesto per indicare la responsabilità di ciascuno ad essere profumo, segno di Cristo in mezzo ai fratelli, nel mondo e nei luoghi che abitiamo.
Prima di concludere il vescovo ha voluto lasciare un messaggio di incoraggiamento ai convenuti, rivolgendosi in modo particolare ai giovani e agli appartenenti alle varie aggregazioni ecclesiali diocesane: ringraziando P. Saverio per averci fatto contemplare gli esempi luminosi di Maria e di Bernadette, ha confermato la necessità e la bellezza, per un credente, di camminare sostenuti e spinti dalla forza dello Spirito, di diventare "vele" mosse, guidate e indirizzate dal Soffio divino.
La  Veglia,  un evento importante per la vita della Diocesi tutta, ha raccolto intorno al vescovo tutte le realtà ecclesiali: associazioni, gruppi, movimenti.
La scelta di un Santuario importante come quello della Madonna Miracolosa di Taggia, ha permesso di vivere insieme queste tre dimensioni: la presenza di Maria nella comunità cristiana, in attesa del dono dello Spirito Santo, per una Chiesa sempre rinnovata e sempre giovane nel suo impegno di annuncio di Cristo e del Vangelo.
Al termine della celebrazione, sono stati "sparati" due furgari tipici della festa di S.Benedetto Revelli, come segno del Fuoco e della Luce dello Spirito, in onore degli ospiti della città.