Dario Daniele: “Calandrella ha cancellato la scelta sui circhi presa da tutto il consiglio comunale”

Leggo con stupore e disappunto la notizia secondo cui il Commissario Umberto Calandrella avrebbe annullato la delibera di modifica regolamentare, da me promossa, che impediva ai circhi che sfruttano gli animali l’attendamento nel territorio sanremese.
Questa delibera è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale, a seguito di uno studio approfondito nell’apposita commisione consiliare, da me presieduta. Si è trattato di una scelta di civiltà che ha ricevuto il plauso di una pluralità di soggetti ed associazioni, anche a livello nazionale, ed è stato un importante passaggio del percorso di riconoscimento dei diritti degli animali che l’Amministrazione Borea ha compiuto negli anni scorsi. Questo percorso è stato peraltro trasversale agli schieramenti politici, con una partecipazione attiva anche dei consiglieri di minoranza Alberto Moraglia ed Umberto Bellini (oltre al consigliere di maggioranza Fabrizio Rossi e il sottoscritto). Non a caso la delibera è stata presa, lo ripeto, all’unanimità. Trovo davvero sorprendente che chi governa temporaneamente la città con una nomina governativa possa annullare in questo modo una scelta presa dal consiglio comunale, espressione democratica di tutta la cittadinanza, nella sua interezza. Ancora più gravi, se confermate, le motivazioni di questa scelta espresse dal comunicato riportato dai media e che riporto: “Lo stesso Calandrella ha anche detto di condividere le motivazioni dell’ente nazionale circhi (che ha sollecitato, per ovvi interessi economici, questa decisione), vista anche la funzione sociale del circhi con gli animali”. La funzione sociale dei circhi con gli animali è un concetto davvero originale, totalmente confutato ormai da molti anni da educatori, pedagogisti e giuristi italiani ed europei. Invito pertanto il Commissario a ripristinare lo status quo precedente, riconoscendo quindi l’inopportunità di questa scelta che costituisce di fatto uno schiaffo al consiglio comunale e quindi alla città. Se ciò non avverrà invito il prossimo Sindaco, democraticamente eletto, qualunque esso sia, a provvedere immediatamente al ripristino della norma regolamentare. Infine oggi stesso gli uffici legali nazionali di alcune associazioni animaliste saranno attivati per verificare la legittimità, anche formale, di questa decisione.

Prof. Dario Daniele, ex consigliere comunale