Corruzione: prosciolti l’imprenditore Bianchi e l’ex comandante provinciale della Finanza, Cuomo

28 aprile 2009 | 13:00
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Corruzione: prosciolti l’imprenditore Bianchi e l’ex comandante provinciale della Finanza, Cuomo
Corruzione: prosciolti l’imprenditore Bianchi e l’ex comandante provinciale della Finanza, Cuomo
Corruzione: prosciolti l’imprenditore Bianchi e l’ex comandante provinciale della Finanza, Cuomo

Nel mirino c’erano i presunti ‘favori’ all’ex comandante provinciale imperiese della Finanza, Giuseppe Cuomo. Bianchi era accusato di aver pagato parte della quota di affitto dell’appartamento di Sanremo, abitato dal finanziere.

Il gup Baldini di Genova, ha prosciolto oggi dall’accusa di corruzione l’imprenditore ed ex presidente della Camera di Commercio di Imperia, Giuseppe Bianchi e il colonnello della Guardia di Finanza, Giuseppe Cuomo, all’udienza preliminare inerente al processo stralcio relativo alla maxi inchiesta per concussione, corruzione, usura e altri reati, che il 3 maggio del 2006 porto’ in carcere l’ex sindaco di Taggia, Lorenzo Barla e Bianchi e ai domiciliari l’altro ex sindaco di Taggia, Piero Gilardino. Si tratta dell’udienza preliminare-bis per i casi di corruzione che ruotano intorno a Bianchi.

Nel mirino c’erano i presunti ‘favori’ all’ex comandante provinciale imperiese della Finanza, Giuseppe Cuomo. Secondo l’accusa – sostenuta dai pubblici ministeri, Vittore Ferraro e Marco Zocco – Bianchi avrebbe pagato parte della quota di affitto dell’appartamento di Sanremo, abitato da Cuomo ed avrebbe provveduto, a sue spese e con proprio personale, ad effettuare una serie di lavori edili all’interno dell’alloggio, in cambio di futuri favori e di un comportamento benevolo a livello fiscale.

Di parere diverso il giudice che non ha ravvisato la corruzione. Bianchi e’ comparso in giudizio difeso dall’avvocato Alessandro Moroni, mentre il colonnello Cuomo era assistito dall’avvocato Alessandro Mager. Inizialmente, l’udienza preliminare avrebbe dovuto svolgersi, davanti al gup di Sanremo, ma in seguito la competenza territoriale venne eccepita dalla difesa di Bianchi, secondo cui gli accordi oggetto di indagine vennero stipulati a Genova e non a Sanremo. Il magistrato accolse l’eccezione, disponendo il trasferimento degli atti.