Laura Tonatto, creatrice di profumi, ospite della Fidapa al Casinò di Sanremo

Insieme a lei, sul palco, ci sarà la scrittrice torinese Alessandra Montrucchio, coautrice del libro “Storia di un naso”, lo straordinario talento di una creatrice di profumi
Laura Tonatto, uno dei “nasi” più apprezzati del mondo, sarà ospite della sezione sanremese della Fidapa al Teatro del Casinò di Sanremo sabato 28 marzo alle 15,30. Insieme a lei, sul palco, ci sarà la scrittrice torinese Alessandra Montrucchio, coautrice del libro “Storia di un naso”, lo straordinario talento di una creatrice di profumi.
L’ingresso sarà a libera offerta e l’intero ricavato devoluto all’associazione Anffas per la “Fondazione Sempre con Noi, Onlus” che si propone di promuovere, coordinare ed attuare iniziative e servizi di assistenza socio-sanitaria, istruzione e formazione, dirette ad arrecare beneficio ai disabili intellettivi e relazionali orfani o privi di adeguata assistenza familiare.
Un pomeriggio all’insegna dei profumi con colei che ha prodotto il cocktail di fragranze che dal dicembre scorso coinvolgono anche i lussuosi ambienti di Buckingham Palace, a Londra.
Laura Tonatto inizia la sua attività studiando e lavorando con il maestro profumiere Hassan del Cairo. Due anni dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, nel 1984 inizia la sua preziosa collaborazione con Serge Kalouguine della Parfumerie Fragonard di Grasse. Dopo aver studiato nelle più prestigiose scuole di profumeria, nel 1986 comincia a lavorare come consulente di multinazionali della bellezza e a realizzare profumi su misura per personalità del cinema, della finanza, dell’arte e dello sport. Nel 1993 ha curato a Torino la mostra “Aromatica”, per la quale ha ricreato, tra l’ altro, l’Acqua Siriana (I secolo a.C.) e l’Acqua Admirabilis (1609) di Giovanni Maria Farina, diventata in seguito la famosa Acqua di Colonia. Dal 2000 firma una sua linea di profumi per il corpo e l’ambiente. Nel 2003 ha curato la sezione olfattiva della mostra “Aromatica. Essenze, profumi e spezie tra Oriente e Occidente”, che si è tenuta al Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma dal 7 maggio all’8 luglio dello stesso anno. Nel 2004 ha firmato le quattro fragranze della prima “auto profumata” del mondo: la “Lancia Musa”. Nel Novembre 2005 Laura Tonatto presenta al Museo di stato Ermitage di San Pietroburgo, la mostra “Caravaggio all’Ermitage: un quadro, un profumo”. La creazione del celebre "naso", ispirata al celebre quadro di Caravaggio. Di fronte al quadro è stata posizionata una consolle per accostare al dipinto un’installazione olfattiva. Da ottobre 2006 Laura Tonatto entra a far parte dello staff dell’Università di Ferrara, come Professore nel Master in Scienza e Tecnologia Cosmetiche. Nel 2007 in occasione della settimana Italiana a Tokyo, propone un’originale presentazione dell’opera “La Nascita di Venere di Sandro Botticelli”, offrendo al pubblico la possibilita` di “annusare” le fragranze degli elementi compositivi del quadro.
Laura Tonatto, che è originaria di Torino, dopo aver creato essenze per personalità del cinema, della finanza, dell’arte e dello sport è stata l’artefice della nuova collezione di profumi su misura per regina Elisabetta II. Pare che la sovrana britannica abbia annusato dodici fragranze e ne abbia scelte quattro,tra le quali è stata ricavata l’ultima. Ha voluto dormire con uno shanghai della normale produzione, il “Plaisiri” sul comodino per essere certa che il nuovo fornitore fosse all’altezza, e dopo alcune notti profumate e serene ha dato la sua approvazione. Il cocktail personalizzato che nessuno potrà riprodurre è composto di essenze di ambra, gelsomino, tuberosa, fiori d’arancio, ma soprattutto di rosa di Taif, che sboccia solo in Arabia Saudita e la cui essenza è molto duratura e quindi costosa. L’imprenditrice torinese ha consegnato a Elisabetta le prime candele, i profumi per l’ambiente e gli shanghai impregnati del bouquet fiorito creato in esclusiva per la sovrana.
In occasione di Fragranze, la mostra di Pitti Immagine sulla profumeria artistica, la «signora del profumo» racconta come nasce un’essenza. «Faccio ritratti olfattivi – dice l’artista del naso – in totale libertà. Per la regina ho lavorato per 18 mesi ed è stato un onore. Sono stata il profumiere di corte. E non voglio svelare nulla della esperienza e degli ingredienti del profumo che resterà solo suo». Come rimarrà solo del “Suonatore di liuto” di Caravaggio la fragranza che ha creato per la tela esposta al Museo Ermitage di San Pietroburgo. L’installazione olfattiva è la prima esperienza di abbinamento di arte a un’essenza nella storia della profumeria e del museo russo.
«Mi sono ispirata all’immagine ritratta dal pittore e ho composto sei note fiorite (iris, margherita, gelsomino, foglia d’arancio, rosa canina e rosa damascena), tre fruttate (fichi, prugne e pere) e da una nota che rappresenta il suonatore».
Quando si tratta di creare un profumo il percorso è lo stesso: guidato dalla libera ispirazione. «20 anni fa lavoravo in modo diverso, cercavo di accontentare i clienti – dice Tonatto -. Ora cerco le materie prime che più mi ricordano lo stile di vita e i modi di fare di chi mi trovo di fronte, le provo sulla pelle, seleziono quelle che reagiscono meglio. Poi devo dosarle con equilibrio in modo che creino la fragranza perfetta per quella persona».
Per fare questo lavoro, secondo l’esperta, servono «una dote olfattiva naturale, una capacità artistica innata, una buona scuola alle spalle, esperienza e tanto tempo». La creazione di un profumo d’autore può durare qualche mese come qualche anno.
A volte non bastano due decenni: «Il mio – dice – lo sto perfezionando da 25 anni. I componenti rimangono gli stessi, cambiano le percentuali».
LAURA TONATTO nel gennaio scorso proprio a Londra è stata insignita del riconoscimento l’UK-Italy Business Award come simbolo della creatività italiana all’estero dal Regno Unito presso Borsa Italiana, partner strategico del London Stock Exchange, intendendo ribadire l’importanza dei rapporti tra Italia e Gran Bretagna.