Una delegazione di operai della Fiat di Pomigliano, presenti a Sanremo

21 febbraio 2009 | 09:26
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Una delegazione di operai della Fiat di Pomigliano, presenti a Sanremo

Manifestano contro la chiusura di uno dei più grandi stabilimenti automobilistici italiani

Nel quadro della pesante crisi che colpisce tutti i settori produttivi con gravi ripercussioni occupazionali, licenziamenti, e di reddito, cassa integrazione, fenomeni che colpiscono anche la nostra Liguria nei settori dell’acciaio, dell’auto, dell’impiantistica, sono presenti a Sanremo, con un presidio unitario, lavoratori della FIAT di Pomigliano D’Arco con il seguente comunicato:

LO STABILIMENTO FIAT AUTO DI POMIGLIANO D’ARCO DEVE CONTINUARE AD ESISTERE

I lavoratori dello stabilimento di Fiat Auto di Pomigliano d’Arco e quelli dell’intero indotto sono ormai da mesi in cassa integrazione, intervallata ogni tanto da qualche giorno di lavoro.
Dopo aver a più riprese chiesto un Piano Industriale, capace di rilanciare tutto il settore automobilistico campano, siamo ancora tutt’oggi privi di nuove missioni produttive.
Tutto ciò, in concomitanza con una crisi industriale mondiale di proporzioni spaventose, non fa che alimentare preoccupazione ed ansia tra i lavoratori che vedono il proprio salario decurtarsi sempre più ( 760 €. Netti per un mese intero di CIGO).
A tal proposito ricordiamo che sono circa 20.000 gli addetti che vivono questo disagio.

E’ facile comprendere il motivo di tante iniziative di protesta,  come questa,  che hanno l’obiettivo di mettere in risalto la nostra difficile situazione, e che non avranno fine se non arriveranno dall’Azienda Fiat Auto notizie rassicuranti per il futuro nostro e delle nostre famiglie.

E’ deludente vedere che in Italia si ripropongono gli incentivi alla rottamazione, già esistenti prima della crisi, mentre altri Governi stanziano molti miliardi di euro per salvaguardare l’auto, vincolando gli aiuti di Stato a scelte che garantiscono gli stabilimenti sul territorio e l’occupazione.

Noi rappresentiamo quella Napoli onesta e laboriosa fuori dagli stereotipi e luoghi comuni che associano i Napoletani alla criminalità, all’immondizia e al malaffare. Per questo chiediamo alla RAI, che produce il Festival di Sanremo, e che rappresenta un servizio pubblico, di prestare più attenzione alla nostra situazione e di aiutarci nell’evidenziare l’importanza che ricopre tutto il comparto auto nella nostra Regione, già di per sé martoriata dalla mancanza di lavoro.

Il nostro obiettivo è lavorare onestamente, e per fare ciò lo stabilimento Fiat Auto di Pomigliano  deve continuare ad essere il più grande polo industriale del Mezzogiorno.

 I lavoratori di Fiat Auto e indotto