Organizzazioni sindacali rispondono agli articoli in merito allla gestione del depuratore Amaie

In relazione agli ultimi articoli apparsi sugli organi di informazione, relativi alla situazione di AMAIE S.p.A., ci preme ricordare ancora una volta, vista l’interpretazione data dai politici di Sanremo e anche del Commissario Prefettizio alle problematiche che affliggono l’azienda suddetta, quanto segue: la vicenda del depuratore, la cui gestione doveva essere affidata all’AMAIE, è stata
gestita in maniera approssimativa, al punto che i dipendenti dell’AMAIE sono stati mandati al depuratore in una situazione di totale carenza di sicurezza, cosa che ha costretto le Organizzazioni Sindacali all’invio di un esposto alle autorità competenti per tutelare tutti i lavoratori presenti nell’impianto.
L’intervento dell’ASL ha dimostrato la fondatezza di tali denunce, probabile motivo del ripensamento riguardo all’affidamento all’AMAIE della gestione del depuratore. Meraviglia inoltre la scelta di affidare la formazione del personale di AMAIE destinato al depuratore alla stessa ditta che attualmente lo gestisce, essendo evidente il conflitto di interessi.
Inoltre ci stupisce il fatto che si pensi di affidare in appalto una struttura non ancora perfettamente in regola con le normative di sicurezza, almeno per quanto riguarda i rilievi sopraccitati effettuati dall’ASL.
Sarebbe opportuno che l’attenzione dell’Amministrazione e della Proprietà AMAIE SpA fosse rivolta in maniera concreta alla risoluzione degli ormai preoccupanti problemi economico-finanziari che mettono a rischio anche il pagamento degli stipendi come risulta dalla notizia apparsa su Sanremo news in data odierna; infine rammentiamo che l’eventuale arrivo di un socio, come più volte paventato, porterebbe sì un’iniezione di capitale ma a grave discapito del servizio offerto alla cittadinanza, delle garanzie occupazionali e dell’indotto economico che gravita attorno all’AMAIE.

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