Gli scout della Zona Intemelia hanno organizzato un campo di formazione per adulti

Si è svolto il primo campo nella base scout di Santo Stefano al Mare, dove una staff di 4 capi ed un Assistente ecclesiastico hanno trattato e spiegato il Patto Associativo, il Progetto Educativo di Gruppo ed il Progetto del Capo
Domenica 1 febbraio si è concluso il campo di formazione per adulti tirocinanti appartenenti ai Gruppi scout della Zona Intemelia, ed inseriti nella realtà della nostra diocesi.
In A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), i ragazzi che hanno compiuto i vent’anni e scelgono di svolgere il loro servizio in associazione, prima di poter accedere ai campi di formazione metodologica ai livelli regionale e nazionale, in base al nuovo Regolamento di Formazione Capi, devono partecipare ad un corso propedeutico di almeno tre giorni improntato sulla vocazionalità e scoperta degli strumenti tipici del crescere come Capi e fare educazione in Agesci.
Il 30, 31 gennaio e 1 febbraio si è svolto il primo campo nella base scout di S.Stefano al Mare, dove uno staff di quattro capi ed un Assistente ecclesiastico (Paola Raffaglio, Giorgio Scarella, Chiara Torredoro, Leonardo Bellasio e Padre Ennio Bellocchi o.f.m.) di provata esperienza hanno trattato e spiegato il Patto Associativo, il Progetto Educativo di Gruppo ed il Progetto del Capo; elementi fondamentali nel bagaglio di un educatore scout. Il corso si è svolto riscuotendo un ottimo successo tra gli allievi e si è concluso con la celebrazione della S.Messa officiata al campo.
Numerosi gli esperti intervenuti: dott. Massimiliano Costa (scout e vice presidente della Regione Liguria), don Rinaldo Bertonasco (formatore nazionale Agesci), dott.ssa Diletta Stroppiana (formatrice nazionale), dott. Fulvio Rombo (psicologo esperto realtà giovanile).