Concerto Tributo a Fabrizio De Andrè, organizzato dal Club 18110 al Cavour di Imperia

L’undici gennaio 1999, dieci anni fa, moriva Fabrizio De André, uno dei più grandi poeti del Novecento Italiano.
Esattamente nove anni dopo, il Club Diciottocento ed il gruppo “Born to Drink” di Gianni Catalano proponevano “Storia di un Amico Fragile”, uno spettacolo che, con la complicità dei monologhi di Fulvio Venturi, ripercorreva la carriera di “Faber” dagli esordi alla fine.
Quest’anno, per il decennale della scomparsa di De André, il Club 18100 Imperia, in collaborazione con VivImperia, propone un nuovo spettacolo il cui titolo è “…E un ridere rauco, e ricordi tanti, e nemmeno un rimpianto…”, liberamente tratto dall’ “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters e “Non al denaro, non all’amore né al cielo”, uno degli album più impegnati e musicalmente difficili di De André.
Lo spettacolo è diviso in due tempi: nel primo tempo il custode del cimitero di Spoon River si aggira tra le lapidi introducendo con i propri commenti le canzoni che formano l’opera. Oltre alle nove canzoni che compongono l’album di Fabrizio De André, i Born to Drink interpreteranno anche due pezzi scritti da Fulvio Venturi e musicati da Walter Ferrandi, che cura anche gli arrangiamenti dell’opera completa, nel secondo tempo verranno interpretate altre canzoni tratte dal ricco repertorio di Faber.
Come preannunciato lo scorso anno sul palcoscenico del Teatro Cavour dal suo Presidente, l’Architetto Davide Ghiglione, il Club Diciottocento ha voluto trasformare l’omaggio al grande cantautore scomparso in un vero e proprio appuntamento e grazie alla grande professionalità ed all’innato talento del gruppo “Born to Drink”, in questo anniversario carico di significato, proporrà questa “seconda puntata” che si svolgerà venerdì 27 febbraio a partire dalle ore 21,15.