Concelebrazione ufficiale del corpo militare della Croce Rossa presieduta da Mons. Vincenzo Pelvi

Alla santa messa solenne, celebrata allinterno di una tenda di campo allestita appositamente dalla Cri per loccasione, ha partecipato anche il diacono di Imperia Ivo Ghiglione
Si è tenuta presso la caserma “Pierantoni” di Roma la concelebrazione ufficiale del corpo militare della Croce Rossa Italiana che è stata presieduta da sua eccellenza mons. Vincenzo Pelvi arcivescovo ordinario militare. Alla santa messa solenne, celebrata all’interno di una tenda di campo allestita appositamente dalla Cri per l’occasione, hanno partecipato anche mons. Gabriele Comani, cappellano capo del corpo militare Cri e direttore dell’Archivio storico della Croce Rossa Italiana, alcune delegazioni di sacerdoti provenienti da tutta Italia tra cui il diacono di Imperia, Ivo Ghiglione. “Combattere la povertà e costruire la pace” è stato il tema scelto dai cappellani militari della Cri per trovare un momento di riflessione seguendo l’accorato appello del Santo Padre. “La Croce Rossa italiana – ha detto Mons. Comani – nell’espressione delle sue massime autorità, l’ambasciatore dell’Albania presso la Santa sede, il personale religioso che opera per sostenere umanamente e socialmente i richiedenti asilo politico presso la struttura di Castelnuovo di Porto, le varie componenti e il corpo militare, si sentono chiamati in causa in prima persona e non mancano di porsi quali veri operatori di pace in Italia e all’estero. Difficoltà, problemi, momenti di tensione, consapevoli di abbracciare nella comprensione e accettazione delle singoli espressioni di fede e di razza, non ci fanno retroceder dai principi di Henry Dunant che ancora oggi possiamo racchiudere nel motto Inter Arma Caritas”.