Povia minacciato di morte per la canzone sugli omosessuali: “Ma non rinuncio a Sanremo”

Il cantante – riferisce il settimanale – ha ricevuto nei giorni scorsi critiche dall’Arcigay per il testo di ‘Luca era gay’, il brano destinato a Sanremo nel quale si parla di un gay che ritorna all’eterosessualita’.
‘Ricevo minacce di morte e lettere minatorie, ma non rinuncio a Sanremo e non cedo alle intimidazioni’. Sono le parole di Povia (36 anni) pubblicate da ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ in edicola domani. Il cantante – riferisce il settimanale – ha ricevuto nei giorni scorsi critiche dall’Arcigay per il testo di ‘Luca era gay’, il brano destinato a Sanremo nel quale si parla di un gay che ritorna all’eterosessualita’.
‘Non sara’ certo l’Arcigay a fermarmi – prosegue il cantante – Se Bonolis mi ha scelto, avra’ valutato bene; ci fosse stato Baudo non so: non credo mi percepisca nel suo Dna’. Il settimanale riporta anche un commento di Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay: ‘Povia ha fatto un’operazione disgustosa: farsi pubblicita’ speculando sulle sofferenze delle persone. L’omosessualita’ viene considerata come una malattia da cui guarire. E siamo stupefatti per come Bonolis abbia accettato questa squallida operazione pubblicitaria’.