Le immagini della presentazione del libro “Padre Semeria, destinazione carità”

5 novembre 2008 | 09:51
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Le immagini della presentazione del libro “Padre Semeria, destinazione carità”
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Le immagini della presentazione del libro “Padre Semeria, destinazione carità”
Le immagini della presentazione del libro “Padre Semeria, destinazione carità”

All’incontro hanno partecipato Marco Roncalli, Angela Calvini, Alberto Guglielmi, Padre Giura dell’ordine dei Discepoli, Suor Elvira Econimo la Superiora dell’Istituto padre Semeria di Coldirodi

Nell’ambito della stagione autunnale dei Martedì Letterari, curati da Ito Ruscigni, martedì 4 novembre, è stata ricordata una figura segnata nei cuori e nel ricordo  di tanti sanremesi Padre Semeria, che sempre nel corso della sua vita dedicata all’apostolato e alla solidarietà mantenne salde le radici con la sua Coldirodi, frazione di Sanremo. Roberto Italo Zanini ha tenuto la conferenza su:” Padre Semeria, carità e Modernismo", durante la quale è stato presentato il libro:” Padre Semeria, destinazione carità". All'incontro hanno partecipato Marco Roncalli, Angela Calvini, Alberto Guglielmi, Suor Elvira Econimo la Superiora dell’Istituto padre Semeria di Coldirodi, un esempio di fede e carità che da decenni  ha dato aiuto e sostegno a tante fanciulle.

Oltre alle molte autorità civili e militari erano presenti anche Monsignor Umberto Toffani, Monsignor Alvise Lanteri, Don Giacomo Simonetti, Padre Candido Capponi, Monsignor De Negri, Cappellano Militare della Guardia di Finanza della Regione Liguria e le Suore dell'Istituto Padre Semeria di Coldirodi, accompagnate da Don Antonio Giura, Superiore Generale della Congregazione fondata da Padre Minozzi e Padre Semeria, Sacerdote Consigliere dell'Opera Nazionale per il Meridione d'Italia proprietaria del centro d'accoglienza di Coldirodi.

Nel corso dell'incontro Roberto Pecchinino ha annunciato che presto nascerà l'associazione "Amici di Padre Semeria".

Una semplice, chiara e avvincente biografia di un’affascinante figura di sacerdote del secolo scorso. «Padre Semeria? Chi non lo conosce oggi? – scrive di lui Edmondo De Amicis – È attualmente il più celebre oratore sacro d’Italia, il più forte genio filosofico del clero italiano. È il più popolare rappresentante di quella evoluzione verso le idee moderne che viene effettuandosi nel clero colto. Un vero prodigio di lavoro e di eloquenza».
Ma non era soltanto un affascinante predicatore, nel cui cuore ardeva il fuoco dello Spirito, attraendo al suo pulpito ogni categoria di persone; era anche un grande apostolo della carità, che esercitò con mirabile eroismo soprattutto a favore dei bambini orfani della Grande Guerra: «Sono povero, voglio vivere povero, voglio lavorare per i poveri», diceva. Si definiva «il commesso viaggiatore della carità», perché era sempre in movimento per tutta l’Italia e anche all’estero per reperire aiuti a favore della sua “Opera”. L’attitudine a porsi in ginocchio di fronte alle esigenze del prossimo, è una delle chiavi di lettura della sua vita. «Andiamo!», fu l’ultima sua parola sul letto di morte: era davvero pronto ad andare incontro al suo Signore, accompagnato dalla grande schiera dei suoi assistiti.

Le suore della Congregazione Sacra Famiglia di Comonte (BG) svolgono la loro attività a Coldirodi dal 15 Luglio 1926. Questa Comunità nata come Istituzione religiosa per volontà di Padre Giovanni Semeria ha da sempre promosso con la sua attività educativa lo sviluppo e la crescita cristiana e culturale della gente povera e della campagna , in particolare delle orfane e delle bimbe abbandonate.
Nella "Villa Luca" in Coldirodi via Ospedaletti , lasciata in eredità dall' Avvocato Cassini , le Religiose hanno iniziato la loro attività come orfanotrofio.
Le ragazze accolte erano istruite e avviate al lavoro dei campi aiutando le Religiose nell' attività agricola che svolgevano nella loro azienda da cui ricavavano il necessario per vivere e sostenere l'opera iniziata.
Le profonde trasformazioni sociali e culturali hanno convinto le Religiose della Sacra Famiglia a mantenere vivo il loro interesse e il loro sforzo nell' impegno educativo e scolastico delle ragazze perchè potessero trovare un ambiente adatto alle trasformazioni sociali senza smarrire, tuttavia, la caratteristica cristiana della loro formazione.
La volontà di essere al passo con i tempi e la convinzione che l' educazione si veicola anche attraverso spazi idonei e confortevoli ha creato le condizioni favorevoli perchè si avviasse un grandioso progetto di ristrutturazione della "Casa Famiglia" che attualmente è situata in Via Madonna Pellegrina 127/a, un altro strumento per dare aiuto concreto e per realizzare quel percorso educativo completo che le suore hanno attuato per i ragazzi a loro affidati.