Sino al 25 ottobre c’è tempo per rimediare agli errori eventualmente compiuti nel Modello 730

E’ rimediabile anche l’errore o l’omissione che comporta un maggior credito od un minor credito dimposta o non modifica limposta e la non corretta indicazione dei dati relativi al Sostituto dimposta che effettuerà il conguaglio
Correzioni per il 730 ancora possibili, ma entro il 25 ottobre. Se si riscontrano errori, e/o dimenticanze, oltre il termine di presentazione della dichiarazione originaria, il contribuente può procedere alla correzione con la presentazione del Modello 730 integrativo sanando errori o dimenticanze che comportano un maggior credito, ovvero un minor debito d’imposta o un imposta invariata, quali, a titolo di esempio, oneri detraibili o deducibili non considerati, ritenute non scomputate, detrazioni d’imposta spettanti ma non riconosciute, correzioni di dati, che non modificano la liquidazione delle imposte ma non riguardano i dati del sostituto d’imposta. Altra ipotesi di sanatoria riguarda la non corretta indicazione dei dati relativi al Sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio. È rimediabile anche l’ errore o l’ omissione che comporta un maggior credito od un minor credito d’imposta o non modifica l’imposta e la non corretta indicazione dei dati relativi al Sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio. Il Modello 730 integrativo andrà comunque presentato al CAF anche in caso di assistenza precedentemente prestata dal Sostituto d’imposta. La presentazione di una dichiarazione integrativa non interrompe le procedure avviate dal Modello 730/2008 originario e quindi non fa venire meno l’obbligo al Sostituto d’imposta di effettuare i rimborsi d’imposta o trattenere le somme dovute in base al Modello 730-4. Ricordiamo che il Modello 730/2008 permette di dichiarare: redditi di lavoro dipendente e di pensione (rilevabili dal modello CUD); redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; redditi dei terreni e dei fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA; alcuni dei redditi diversi; alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata. Il Modello 730 è una dichiarazione dei redditi che può essere presentata dai contribuenti che risultano essere nel 2008 lavoratori dipendenti, pensionati, o comunque da coloro che incassano redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. La presentazione del modello 730 può essere anche effettuata da lavoratori con contratto a tempo determinato, con durata inferiore all'anno. Per la presentazione ci si può rivolgere al proprio Sostituto d'imposta, qualora sia disponibile a prestare assistenza fiscale o ad un Centro di assistenza fiscale.