Domenica 2 novembre commemorazione di tutti i fedeli defunti, con rito tradizionale in latino



Nel rito tradizionale per la Messa per i defunti prevede il canto gragoriano del famoso “Dies irae”, solenne e impressionante meditazione, pervasa di timore ma anche di speranza, sul mistero del giudizio universale
Domenica 2 novembre, prima domenica del mese, la consueta Messa in latino celebrata da padre Candido (chiesa dei Cappuccini di via Matteotti) sarà celebrata alle 18, per la commemorazione di tutti i fedeli defunti, con rito tradizionale in latino. Per l'occasione interverranno i Monaci Benedettini di Villatalla (Imperia) che provvederanno a eseguire i canti gregoriani. Nel rito tradizionale per la Messa per i defunti (detta anche Messa di Requiem, dalla parola che apre l'antifona iniziale) prevede il canto gragoriano del famoso "Dies irae", solenne e impressionante meditazione, pervasa di timore ma anche di speranza, sul mistero del giudizio universale. Per facilitare la comprensione ai fedeli, saranno messi a disposizione foglietti con i testi delle preghiere.
La Pontificia Commissione Ecclesia Dei (il dicastero vaticano che ha competenza esclusiva e diretta su tutto quanto concerne il rito antico) ha dato espresso assenso scritto a celebrare la S. Messa di Requiem la domenica 2 novembre, sebbene, cadendo di domenica, sarebbe dovuta essere posticipata al lunedì 3.