Ultimo atto e probabile addio della Sanremese al Campionato di Serie D.

Difficilissima nel ritorno, la rimonta di tre reti. Mesto addio anche dell’Imperia, radiata dalla Federazione e che oggi non scenderà in campo.
Ultimo atto, oggi, ultima dose mortale di quel veleno che per molti mesi ha serpeggiato fra la società, i tifosi, i creditori, la politica, gli addetti ai lavori. Stiamo parlando dell'ultimo atto della Sanremese, finita nei guai, anche economici, per il pressapochismo con cui molti hanno affrontato la conduzione manageriale e sportiva. Non tutte le colpe ricadono sulla dirigenza 2007/2008, anche se tutti ricorderanno la Sanremese retrocessa, come quella di Barillà e Calabria. Dei vari presidenti, alcuni "signori", altri un pò meno, che si sono affacciati alla porta della società di corso Mazzini, si perderanno le generalità, raccolte soltanto negli annuari del calcio.
Oggi dunque, ultima trasferta per la Sanremese, in quel di Casale, per tentare una rimonta che avrebbe dell'incredibile: segnare tre reti più degli avversari e salvare la stagione oltre che la retrocessione.
Sul fronte imperiese ci ha pensato la Federazione a togliere ogni dubbio. L'Imperia è stata radiata ed il giudice sportivo ha emesso la sentenza della doppia sconfitta per tre a zero.
"Mors tua, vita mea" recitava e recita una locuzione latina di origine medievale. Così, la radiazione dell'Imperia, lascia spazio ad una società in più per il campionato di Eccellenza ed oggi ad Arma di Taggia va in scena il secondo atto degli spareggi fra le seconde, con l'Argentina che ospiterà la Fezzanese. All'andata finì 1 a 1. Chi vincerà oggi, probabilmente affiancherà il Ventimiglia nella serie maggiore.
Della Sanremese e dell'Argentina, parleremo oggi nel corso della trasmissione sportiva " Amicizia Sport " con la radiocronaca integrale dell'incontro fra Casale e Sanremese, radiocronaca affidata a Mario Guglielmi.