Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Montecarlo di F1, seguono Kubica e Massa

25 maggio 2008 | 10:18
Share0
Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Montecarlo di F1, seguono Kubica e Massa
Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Montecarlo di F1, seguono Kubica e Massa
Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Montecarlo di F1, seguono Kubica e Massa
Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Montecarlo di F1, seguono Kubica e Massa

Hamilton balza cosi’ in testa alla classifica a 38 punti. Ha superato di 3 secondi Kubica e di 4,8 Massa. Giornata “no” per le Ferrari. Raffica di incidenti per la colpa della pioggia.

Aggiornamento in tempo reale

Lewis Hamilton con la McLaren ha vinto il Gp del Principato, sesta prova del mondiale di Formula 1, davanti alla Bmw di Robert Kubica. Terzo posto per la Ferrari di Felipe Massa, partito in pole, solo nono Kimi Raikkonen.

La storia del Gran Premio più famoso del mondo 

Il Gp di Montecarlo di Formula 1 si corre sul circuito cittadino di Montecarlo nel Principato di Monaco. La prima edizione valida per il Campionato Mondiale di Formula 1 si disputò il 21 maggio del 1950.

Abitualmente la gara si svolge sotto gli occhi attenti degli esponenti di casa Grimaldi. La lunghezza del tracciato è di 3,34 km e i piloti la devono percorrere per 78 volte (per un totale di 260,52 km). Si tratta del tracciato più breve del mondiale, ma quello per il quale si hanno tempi di percorrenza più lunghi a causa della tortuosità del tracciato.

Si tratta del più discusso circuito cittadino – forse l'unico rimasto nel senso stretto del termine – della Formula 1. Dall'originario tracciato degli anni '50, lungo 3,18 km, si è passati con il tempo agli attuali 3,34 km. Punti di particolare interesse sotto l'aspetto della spettacolarità sono l'impegnativa ma agile chicane detta delle piscine (che viene approcciata dai piloti ad una velocità di circa 90 km/h.) e l'ampio curvone veloce che precede l'ingresso al tunnel. Il Gran Premio di Monaco annovera anche la curva più lenta del mondiale di Formula 1: quella della vecchia stazione, da far scorrere ad una velocità di 45 km/h circa.

I piloti affrontano la prima staccata importante al termine del rettifilo dei box, che viene percorso ad oltre 200 km/h. L'approccio a questa prima curva, la Saint Devote, delimitata da un cordolo removibile che consente ai piloti una migliore traiettoria di entrata, può risultare determinante ai fini del risultato finale poiché spesso chi l'ha superata per primo si è poi aggiudicato il GP.

I nomi delle numerose curve presenti – che garantiscono spettacolarità alla gara (grazie anche ad un passaggio sotto ad un tunnel) – sono diventati familiari con il passare degli anni, tanto da rimanere bene impressi nella memoria degli appassionati di automobilismo; ma per i piloti in gara, oltre la citata Saint Devote, la curva del Casino, il tornante "Mirabeau", la Loews, la curva del Tabaccaio e la Rascasse rappresentano un vero e proprio incubo. Ogni tipo di sorpasso è pressoché impossibile, così ad emergere – il più delle volte – è il talento del corridore automobilista.

Sempre sul piano tecnico va considerato che su questo circuito alle auto in gara occorre soprattutto contare su un motore affidabile che garantisca una buona potenza in accelerazione e che sappia rallentare tempestivamente la vettura. Un altro elemento sotto pressione è il cambio, sollecitato in gara oltre quattromila volte.

Su questo tracciato il pluricampione del mondo della Ferrari Michael Schumacher ha vinto fino al 2004 cinque volte uguagliando le vittorie conseguite da Graham Hill (il record di vittorie – sei – appartiene ad Ayrton Senna).