Lutto nel mondo dell’arte. E’ morto a 77 anni il pittore e poeta Franco Gepponi

28 aprile 2008 | 13:46
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Lutto nel mondo dell’arte. E’ morto a 77 anni il pittore e poeta Franco Gepponi

Gepponi tra le varie attività si era imposto anche come autore di una raccolta intitolata ” Nel taschino dell’insonnia”.

L'amico Franco Gepponi se n'è andato in punta di piedi come in fondo aveva vissuto. Un artista di quelli con la scorza dura ma l'animo di un poeta che sapeva piangere e soffrire. Aveva 77 anni ed era nato a Ventimiglia città in cui dimorava con la moglie Maria e il figlio Mauro. Domani (martedì 29) alle 10,30, alla chiesa di Cristo Re saranno celebrate le esequie.

Franco vince un concorso scolastico nel 1941 e su consiglio del baritono Filippo Savarese frequenta e prende le sue prime lezioni di pittura. Nel 1952 soldato a Rivoli (Torino) conosce Enzo Parisi suo commilitone e frequenta con questo lo studio di due pittori affermati. Due anni dopo per caso incontra Felice Casorati e ne diventa allievo. Negli anni lavora in uno studio con Giovanni Filippi e da lui ne riceve l'amore per il tipo di tecnica.

Suo ultimo maestro Giuseppe Balbo di Bordighera che lo indirizza verso l'arte che nel frattempo è maturata. Tra le mostre personali e collettive segnaliamo la personale alla galleria Gilardi di Torino nel 1955 e a Montecarlo e Varese nel 1967 e 1968 s'impone come uno dei più grandi maestri dell'estremo Ponente Ligure. Insegnante per otto anni nella scuola libera da lui ideata e condotta in Ventimiglia si fa apprezzare anche come scultore in alcune passate edizioni della Battaglia di Fiori.

Tante cose si potrebbero dire di Franco Gepponi uomo tutto di un pezzo che non esitava per via del talento innato a volere insegnare quello che con il tempo lo aveva reso popolare non solo nella nostra area . Ricordiamo forse con dolore ma anche con una certa serenità l'uomo semplice, qualsiasi, la persona che ti incuteva un certo imbarazzo a prima vista ma che non mancava mai di stringere una mano, di accennare un sorriso verso coloro che attraverso lo sguardo si aspettavano una pacca sulle spalle o anche un consiglio.

Gepponi tra le varie attività si era imposto anche come autore di una raccolta intitolata " Nel taschino dell'insonnia ". Da una sua poesia: Non chiedermi parole ! Del silenzio ascolta ciò ch'io non oso dire ! Giornata del lebbro gioire…. Stai per finire.