La Camera di Commercio verso il commissariamento. Il Consiglio di Stato rigetta sospensiva Regione

La Regione Liguria dovra’, quindi riassegnare i seggi all’interno del Consiglio camerale, secondo quanto disposto dalla sentenza del Tar.
Il Consiglio di Stato ha rigettato, oggi, la richiesta di sospensiva della Regione (a cui si e' aggiunta anche Confindustria) alla sentenza con cui il Tar della Liguria, a fine gennaio di quest'anno, aveva dato ragione a Confcommercio e Confesercenti nella disputa per l'assegnazione dei seggi all'interno del Consiglio camerale imperiese.
Cio' significa che la Camera di Commercio di Imperia, attualmente presieduta dall'imprenditrice Beatrice Cozzi Parodi, dovra' essere commissariata, mentre la Regione dovra' procedere alla rassegnazione dei seggi, secondo quanto disposto dalla sentenza del Tar che, tra l'altro, condanna la Regione e le 'altre' organizzazioni di categoria dell'ente camerale al pagamento delle spese di giudizio, quantificate in 6.000 euro.
La vicenda ha inizio nel 2006, con l'avvio delle procedure per il rinnovo camerale e quando alle due associazioni dei commercianti, che da sole coprono il 50 per cento del gettito delle categorie economiche, non viene riconosciuta la dovuta rappresentativita' in seno all'ente. Nasce la querelle con la Regione Liguria che, nel gennaio del 2007, culmina con la presentazione del ricorso al Tar.