I Nobel per la Pace a Sanremo: Giorgi “Le grandi crisi del futuro saranno legate all’ambiente”

29 aprile 2008 | 10:11
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I Nobel per la Pace a Sanremo: Giorgi “Le grandi crisi del futuro saranno legate all’ambiente”

Lo ha dichiarato, stamani, Filippo Giorgi, del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (Ipcc), Nobel per la Pace 2007, insieme ad Al Gore, a margine della presentazione della tavola rotonda ‘Dalla terra dei diritti ai diritti della Terra’.

'Le grandi crisi che affliggeranno il futuro saranno legate ai cambiamenti ambientali e potranno acuire le tensioni gia' esistenti tra i vari Paesi, con gravi ripercussioni sulla pace'. Lo ha dichiarato, stamani, Filippo Giorgi, del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (Ipcc), Nobel per la Pace 2007, insieme ad Al Gore, a villa Nobel di Sanremo, a margine della presentazione della tavola rotonda 'Dalla terra dei diritti ai diritti della Terra'. I Nobel per un mondo di pace e di giustizia', che si svolgera' alle 16.30, al teatro dell'opera del Casino' di Sanremo.

'Quello dell'ambiente – ha affermato Giorgio – e' uno dei temi fondamentali del ventunesimo secolo. Le grandi crisi, dunque, saranno legate ai temi dell'inquinamento, dell'acqua e della qualita' dell'aria. Tutte queste problematiche potrebbero rendere meno abitabili diverse zone del mondo e causare delle migrazioni di massa, quelle di cosiddetti rifugiati climatici'. Un altro problema sollevato dal Nobel Giorgi e' quello legato all'innalzamento del livello del mare, dai 20 ai 60 centimetri, entro la fin del secolo, con gravi conseguenze per le zone costiere.

'Molte zone costiere dovrebbero diventare piu' vulnerabili – ha aggiunto Giorgi -. Il processo di innalzamento del mare e' dovuto, principalmente a due fattori: lo scioglimento dei ghiacci e l'espansione termica dell'acqua degli oceani che continua a riscaldarsi. Per le prossime decadi dovremmo prevedere un innalzamento tra i 20 e i 60 centimetri; in tempi piu' lunghi, invece, potranno accadere fenomeni piu' gravi, come lo scioglimento della Groenlandia che si sta sciogliendo a ritmi piu' elevati di quanto si pensava. Se questo dovesse accadere andremo incontro a un innalzamento di vari metri. Il messaggio e' che oggi l'umanita' ha fatto una scelta: quella di ignorare questi cambiamenti climatici e lasciare in eredita' alle generazioni future una terra con un ambiente molto piu' ostile di quello odierno. L'altra scelta e' quella di affrontare questo problema e di diminuire le emissioni di gas serra, cosa fattibilissima sia dal punto di vista tecnologico che economico, lasciando un mondo piu' vivibile'.