Vasia celebra gli 80 anni dall’annessione di Pantasina e Pianavia. Targa ricordo agli ex sindaci





Un accorpamento risalente all’11 marzo del 1928 e voluto dal Vittorio Emanuele III re d’Italia, all’epoca di Benito Mussolini presidente del consiglio. Grandi festeggiamenti in paese, alla presenza di un nutrito gruppo di autorita’.
I cinque sindaci di Vasia, tutti ancora in vita, i settantacinque amministratori, i tre medici condotti e i segretari comunali, dalla nascita della Repubblica ad oggi, hanno partecipato, stamani, alle celebrazioni degli ottant'anni dalla fusione dei Comuni di Pantasina e Pianavia, in val Prino, nell'entroterra di Imperia, a quello di Vasia. Un accorpamento risalente all'11 marzo del 1928 e voluto dal Vittorio Emanuele III re d'Italia, all'epoca di Benito Mussolini presidente del consiglio.
La ricorrenza e' stata festeggiata, nel corso dell'inaugurazione del nuovo centro sociale di Vasia. 'L'annessione di Pianavia e Pantasina al nostro Comune – ha affermato, stamani, il sindaco di Vasia, Nello Giannini – seguiva quello avvenuto nel 1923, di Imperia,, che nasceva dall'unione di nove Comuni: Oneglia, Porto Maurizio, Montegrazie, Moltedo, Caramagna ligure, Castelvecchio Santa Maria Maggiore, Poggi, Torrazza, Sant'Agata e Piani. E sempre in val Prino, i Comuni di Villatalla, Tavole e Valloria Marittima, vennero annessi al Comune di Prela''.
Ai quattro precedenti sindaci – Cristoforo Martini, che tra due mesi compie 100 anni; Gesualdo Martini, Iberto Siro e Umberto Cuoghi – l'attuale primo cittadino ha consegnato una targa ricordo; mentre agli amministratori, ai medici e ai segretari comunali, e' stato consegnato un attestato. 'Ho ritenuto dare un giusto riconoscimento a chi prima di me ha dedicato tempo e passione alla 'cosa pubblica', preservando il nostro bellissimo paesaggio, senza deturparlo. Io continuo i lavoro avviato dai miei predecessori, la cui azione primaria e' volta a tutelare il territorio'.
Il Comune di Vasia e' conosciuto per la produzione dell'oliva 'taggiasca', con i suoi 11mila metri quadrati di uliveti. La sua popolazione e' di 442 abitanti, che quadruplica in estate e nei periodi di festa, grazie ai tanti tedeschi che hanno recuperato il patrimonio edilizio esistente. 'Verrebbe quasi da dire – ancora il sindaco Giannini, che il tedesco e' la nostra seconda lingua'.
Altro aspetto importante, riguardante il piccolo (ma in crescita) centro della val Prino, riguarda l'aumento delle nascite: 'C'e' una inversione di tendenza – conclude il primo cittadino – rispetto agli anni passati. Abbiamo uno Scuolabus che porta 18 bambini a Imperia considerate le nuove nascite, non escludiamo di questo passo, di riaprire l'asilo'. Alle celebrazioni odierne erano presenti delegazioni delle amministrazioni della Val Prino e della Provincia e l'on. Claudio Scajola.