Vicenda salso: interviene il Consigliere comunale di Forza Italia Davide Ghiglione

“Ritengo interessante la prospettiva della realizzazione di una nuova struttura turistico ricettiva di alto livello nei volumi della ex Salso. Infatti il nuovo albergo confermerà e sosterrà la vocazione turistica della città…”
Il consigliere comunale di Forza Italia, architetto Davide Ghiglione, interviene sulla vicenda relativa al nuovo albergo nell'area Salso, museo navale e accordo di programma tra l'amministrazione e le società portuali.
Il testo della lettera
Non può che essere positivo il commento sulla stipula tra Amministrazione comunale, istituzioni e le società portuali imperiesi della bozza dell'accordo di programma. Questo costituisce il fulcro di un percorso che porterà un altro tassello
all'assetto definitivo del fronte mare imperiese.
Ritengo interessante la prospettiva della realizzazione di una nuova struttura
turistico ricettiva di alto livello nei volumi della ex Salso. Infatti il nuovo
albergo confermerà e sosterrà la vocazione turistica della città e, per la sua
localizzazione, sarà funzionale ed a servizio di un'area in cui si trovano già la
piscina, il realizzando palazzetto dello sport e il museo navale.
Questo accordo permetterà quindi uno sviluppo equilibrato ed integrato delle varie
funzioni sul fronte mare, oltre all'interessante prospettiva della creazione di
nuovi posti di lavoro non paragonabili in numero alla prospettiva, proposta dalla
sinistra, di un ampliamento della superificie e volume espositivo del museo
porterebbe. Infatti Il bilancio dei nuovi posti di lavoro sarebbe quasi di venti
impiegati nel settore turistico ricettivo contro un addetto al museo, sempre che la
tecnologia non sostituisca il sorvegliante con qualche telecamera.
Una notazione va anche al carattere dell'intervento della sinistra che non si
smentisce mai e sostanzialmente rimane sempre legata a schemi di pensiero imparati nell'antica scuola di partito.
Infatti ritengo che il museo navale nella sua attuale configurazione sia ottimale
anche nella prospettiva di una gestione mista tra pubblico e privato. Il vantaggio
che tale formula offrirà sarà quella di allegerire i costi di gestione, manutenzione
della struttura, che graverebbero sugli imperiesi, mentre la compartecipazione del
privato garantirà una migliore gestione e sviluppo della struttura culturale
dedicata al mare.
Un altro aspetto puntualizzato dall'opposizione è quello che si rinuncerebbe
all'espansione dell'area museale dando spazio all'albergo. Per rispondere a questa osservazione, che non mi trova d'accordo, è importante ribadire che bisogna fare attenzione a non creare una struttura museale ridondante e sovradimensionata e poi perchè il museo potrebbe usufruire anche degli ampi spazi all'aperto limitrofi, anche all'interno del parco urbano, e di una porzione dello specchio acqueo per esporre temporaneamente o stabilmente dei pezzi particolari.
Anzi questa potrebbe diventare la sua peculiarità distintiva. In pratica un museo
integrato e aperto con il contesto a cui è dedicato e quindi non chiuso.
Quindi il ruolo perseguito dall'Amministrazione di regia e coordinamento dei diversi
soggetti e operatori sul fronte mare imperiese è la via giusta per garantire uno
sviluppo di successo e equilibrato dello stesso fronte mare.
arch. Davide Ghiglione
Cons. Com. FI Imperia