Saso (Alleanza Nazionale): “Sulla questione Burlando fa lequilibrista”

“E’ apparsa chiara soltanto la posizione dellestrema sinistra che vuole il riconoscimento delle coppie omossessuali e per le stesse la conseguente possibilità di adozioni” sostiene il consigliere regionale
“Quella apparsa oggi in Consiglio regionale non è la posizione univoca della maggioranza, ma solo quella degli esponenti della sinistra, in particolare di quella più estrema che, nonostante gli equilibrismi del presidente Burlando, definisce molto chiaramente auspicabile la legittimazione delle convivenze omosessuali con la conseguente possibilità per queste coppie di procedere alle adozioni”, commenta il Consigliere di Alleanza nazionale, Alessio Saso, a margine della seduta consiliare durante la quale sono state dibattute diverse interrogazione riguardanti le coppie di fatto e l’eventuale istituzione di una relativa anagrafe..
Il Consigliere, firmatario di una delle interrogazioni, puntualizza: “Noi crediamo che un figlio abbia bisogno di una famiglia, formata da un padre ed una madre. Inoltre in un momento di estrema difficoltà anche economica per molti nuclei familiari, noi crediamo debbano essere privilegiate le famiglie tradizionali, formate da chi si assume l’onere di un’unione stabile, fondata sul matrimonio, anche civile. Sui singoli, naturalmente, nessuna discriminazione, nessuna privazione di diritti”.
Continua Saso: “ Con le dichiarazioni in Consiglio del Presidente Burlando ed il silenzio dell’Assessore Massimiliano Costa, peraltro chiamato in causa da una serie di interrogazioni , sono più che mai chiari agli elettori più centristi e moderati, se mai c’era ancora qualche dubbio, quali sono gli orientamenti di questo governo regionale e quale società del futuro voglia contribuire a costruire”
L’esponente di An, infine, ha espresso un giudizio critico nei confronti del Consigliere di Rifondazione Comunista, Marco Nesci: “Nesci ha criticato il Papa per aver di recente celebrato la messa secondo la liturgia preconciliare, con le spalle rivolte ai fedeli – dice – Credo che ad ognuno vada lasciato il proprio mestiere, senza interferenze improprie”.