Insufficienza di prove: assolto dall’aver acquistato una Play Station con carta di credito falsa

6 febbraio 2008 | 11:27
Share0
Insufficienza di prove: assolto dall’aver acquistato una Play Station con carta di credito falsa

Le forze dell’ordine lo avevano denunciato, in quanto pregiudicato per reati analoghi e perche’ il pacco era stato recapitato al suo indirizzo, ma non c’erano le prove che fosse stato lui a ritirare il videogioco.

Un pregiudicato ventimigliese, A.C., accusato di aver acquistato una play station su internet, utilizzando una carta di credito falsa e' stato assolto stamani dal gup Eduardo Bracco di Sanremo per insufficienza di prove. Il giudice, in pratica, ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dell'imputato, in quanto non e' stato possibile dimostrare che sia stato proprio a lui ad acquistare il videogioco. Il misterioso acquirente, infatti, aveva comprato la play station sotto falso nome e falso numero di carta di credito.

L'unico particolare che poteva far pensare all'imputato, era l'indirizzo dell'abitazione a cui era stato spedito. Le forze dell'ordine, sapendo che in quella palazzina viveva un pregiudicato, con precedenti specifici alle spalle, decisero di denunciarlo, ma all'atto dell'udienza preliminare il magistrato ha deciso di proscioglierlo per la mancanza di prove a suo carico. La play station, tra l'altro, venne a sua volta ritirata sotto falso nome e ad oggi si sono perse le sue tracce.