Cani e gatti troppo costosi a Sanremo: la smentita di Valeria Falraldi (ENPA).

2 febbraio 2008 | 07:20
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Cani e gatti troppo costosi a Sanremo: la smentita di Valeria Falraldi (ENPA).

“Le affermazioni dell’assessore Parsi non sono veritiere. Egli afferma, infatti, che “nel canile di Sanremo ci sono più cani che in quello di Genova, 240 ospiti che, moltiplicati per 4 euro al giorno, fanno 400.000 euro all’anno”.

Valeria Farladi risponde all'articolo del Secolo XIX, a firma Marco Menduni e Ferruccio Sansa dal titolo "Il atto sta poco bene? Quasi mille euro a visita" pubblicato sul "Secolo XIX" del 1/01/2008 (a pagina 4).

La risposta di Valeria Faraldi

La sezione provinciale di Imperia dell'ENPA, con sede in Sanremo, intende precisare che le affermazioni dell'assessore Parsi, riportate nel succitato articolo, non sono veritiere. Egli afferma, infatti, che "nel canile di Sanremo ci sono più cani che in quello di Genova, 240 ospiti che, moltiplicati per 4 euro al giorno, fanno 400.000 euro all'anno".

Numeri e calcoli tutti sbagliati.

Non sappiamo ove abbia attinto le sue informazioni, ma, in qualità di assessore con
delega ai "Rapporti con enti per la protezione degli animali", il Sig. Parsi ha il
dovere di essere preparato, informato e molto più preciso.

La convenzione che lega il Comune di Sanremo all'ENPA per la gestione del Rifugio
(Canile), prevede, infatti, l'ospitalità di 141 cani per un importo complessivo di
200.000 euro annui.

Prendendo in esame l'andamento dei vaganti, nel corso del 2007, emerge quanto segue:

all'inizio dell'anno gli ospiti presenti nel nostro Rifugio erano 137, durante il
corso dell'anno sono stati accolti 97 cani di cui 27 restituiti ai proprietari e 62
affidati .

Occorre a questo proposito precisare che l'ENPA è, specialmente negli ultimi anni,
particolarmente impegnata in una capillare campagna volta ad incentivare le adozioni
(compito che, peraltro, spetterebbe anche al Comune) , che, ad oggi, sta dando
buoni risultati.

Anche i costi sostenuti dal Comune per ogni singolo cane ospitato presso il nostro
Rifugio, che l'assessore Parsi indica in 4 euro giornalieri, non sono esatti.

Vogliamo evidenziare che lo stesso Comune di Sanremo, nel 2003, affidò al dott.
Lupi l'incarico di una perizia volta a verificare se si costi per il ricovero dei
vaganti presso la Struttura Rifugio ENPA fossero congrui o meno.

Da quella perizia emerse che il costo giornaliero per il ricovero dei cani presso il
Rifugio ENPA era di euro 3.06 per singolo cane ed i costi complessivi vennero
ritenuti congrui.

Quanto poi al bando per l'affidamento del pronto soccorso veterinario , si fa
presente che l'ENPA , dopo aver esaminato la bozza della gara, andata
successivamente deserta, espresse parere negativo e ne richiese il ritiro.

Analogamente fece la "Lega del Gatto", ma i suggerimenti e le proposte delle due
Associazioni animaliste non vennero neppure prese in considerazione dall'assessore,
che oggi non dovrebbe stupirsi dell'esito negativo.

Respingiamo, pertanto, al mittente le accuse di sperpero di denaro pubblico, che,
viceversa, dovrebbero essere indirizzate al Comune di Sanremo ed all' ASL, se è
vero, come viene riportato dall'articolo di stampa, che sono stati spesi 23.000 euro
per 25 interventi e che, a fronte di questi dati, detta convenzione sia stata
rinnovata alle stesse condizioni.

Vogliamo, per concludere, dare voce a tutti gli animali che "non votano", come
afferma l'assessore, e ricordargli che il livello di civiltà di una società si
misura anche dal benessere garantito agli animali, che della nostra società sono
parte integrante.