ARMI CHIMICHE: un seminario a Villa Nobel di Sanremo. ‘Entro il 2012 disarmo per 183 Paesi’

15 febbraio 2008 | 12:12
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ARMI CHIMICHE: un seminario a Villa Nobel di Sanremo. ‘Entro il 2012 disarmo per 183 Paesi’
ARMI CHIMICHE: un seminario a Villa Nobel di Sanremo. ‘Entro il 2012 disarmo per 183 Paesi’
ARMI CHIMICHE: un seminario a Villa Nobel di Sanremo. ‘Entro il 2012 disarmo per 183 Paesi’
ARMI CHIMICHE: un seminario a Villa Nobel di Sanremo. ‘Entro il 2012 disarmo per 183 Paesi’
ARMI CHIMICHE: un seminario a Villa Nobel di Sanremo. ‘Entro il 2012 disarmo per 183 Paesi’
ARMI CHIMICHE: un seminario a Villa Nobel di Sanremo. ‘Entro il 2012 disarmo per 183 Paesi’

‘L’appello che lanciamo – hanno affermato Ronzitti e l’ambasciatore Fausto Moreno, quest’ultimo presidente dell’Istituto sanremese – e’ affinche’ questa Convenzione diventi universale’. Dodici Stati, infatti, non hanno ancora ratificato la Convenzione.

Entro il 2012, i 183 Paesi che aderiscono alla convenzione sul disarmo chimico distruggeranno i loro arsenali'. Lo ha dichiarato, il professore di Diritto Internazionale all'universita' Luiss di Roma, Natalino Ronzitti, relatore al seminario sulla Convenzione per il disarmo chimico organizzato dall'Istituto di Diritto internazionale Umanitario di Sanremo, in corso di svolgimento, a Villa Nobel di Sanremo e propedeutico alla seconda Conferenza di riesame della Convenzione, in programma all'Aja, nell'aprile prossimo.

'Lanciamo un appello – hanno affermato Ronzitti e l'ambasciatore Fausto Moreno, quest'ultimo presidente dell'Istituto sanremese – affinche' questa Convenzione diventi universale'. Al momento, infatti, sono 183 (il 98 per cento) gli Stati che aderiscono, ma rimangono fuori ancora una dozzina di Paesi che non hanno ratificato la Convenzione, come: Siria, Egitto e Israele. Libano e Iraq dovrebbero aderire non appena sara' superata la crisi internazionale. 'Un altro problema di stretta attualita' – ha aggiunti Ronzitti – riguarda l'uso dei cosiddetti 'agenti non letali' da parte delle compagnie militari private che aiutano gli eserciti sotto il regime di occupazione. Si tratta di stabilire se l'uso di questi deterrenti sia consentito, o meno, e in quali termini'.

I lavori sono stati dal Direttore Generale dell'OPCW (l'Organizzazione Internazionale per la Proibizione delle Armi Chimiche con sede all'Aja). Vi partecipano giuristi di fama internazionale, ambasciatori, esperti delle problematiche della sicurezza e del disarmo di diversi Paesi.

L'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, affermato centro di eccellenza a livello internazionale nel campo della formazione e della ricerca del diritto internazionale umanitario, è stato fondato a Sanremo nel 1970. Il seminario "La convenzione sulle armi chimiche tra disarmo e diritto internazionale umanitario" è conseguente ad un altro seminari, organizzato nel mese di novembre presso la Villa Ormond, sede dell'Istituto, riguardante le armi di distruzione di massa ed il diritto internazionale umanitario. Un terzo seminario: "Le operazioni di pace ed il diritto internazionale umanitario", organizzato con la collaborazione del CASD (Centro Alti Studi Difesa) si terrà a Roma il 27 marzo prossimo.