Il suicidio del direttore del Nazionale, ricostruiti gli ultimi istanti di vita. Tutti i particolari






Gianni Venuto, 66 anni, si e’ prima recato in banca per sistemare dei conti in sospeso. Per quanto riguarda le ragioni del tragico gesto, tra le ipotesi quella che avesse scoperto di essere affetto da un male incurabile.
Il direttore dell'hotel Nazionale di Sanremo, Giovanni Venuto, 66 anni, si e' suicidato col gas di scarico della propria automobile, una vecchia Fiat 127 di colore bianco. L'uomo, che mancava da stamattina, e' stato trovato morto, verso le 15, all'interno di un box di proprieta' dell'Hotel, in corso Inglesi. Ancora imprecisate le ragioni che hanno indotto il direttore a togliersi la vita.
Sul caso indaga ora la polizia che conferma l'ipotesi della morte autonoma. A trovare il corpo e' stato un elettricista di Sanremo che transitava nella zona, il quale vedendo un'autorimessa parzialmente chiusa e sentendo il rumore del motore di un'automlbile ha aperto la saracinesca per accertarsi di chi vi si trovasse al suo interno. E' stato a quel punto che si e' accorto della presenza di un tubo in gomma collegato da una parte al tubo di scappamento della vettura, dall'altra al vetro del lato passeggero. L'elettricista, avendo capito cosa stava accadendo, ha subito aperto la porta, tirato fuori l'uomo e chiamato 118 e 113.
I medici giunti sul posto hanno fatto in modo di rianimarlo, ma l'elettrocardiogramma era ormai piatto. La polizia ha per ora accertato che Giovanni Venuto, prima di togliersi la vita, e' uscito intorno alle 8.15 dall'albergo, e' andato in banca per mettere a posto dei versamenti e non lasciare conti in sospeso; dopodiche' ha compiuto un breve giro in automobile (la stessa utilizzata per suicidarsi), dopodiche' si dev'essere recato nuovamente in garage. Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto sembra che gia' da questa mattina si sentisse il rumore del motore provenire dall'autorimessa. Vuol dire che l'auto e' rimasta accesa per diverso tempo, forse per ore.
Per quanto riguarda le ragioni del tragico gesto, chi lo conosceva bene non riesce a spiegarselo. Qualcuno ipotizza che abbia scoperto di essere affetto da un male incurabile e che pertanto abbia deciso di farla finita. Alcuni suoi conoscenti lo avevano visto un po' deperito ultimamente, ma lui non ha mai voluto dirne i motivi. Sara' il suo medico curante, eventualmente a scogliere l'interrogativo. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Antonella Politi.