Cessione Sanremese, la cordata genovese-piemontese da tempo a Flaviano Tonellotto ancora 24 ore

“Entro domani lo invitiamo a presentarsi dal commercialista per firmare la dichiarazione d’intenti di sabato notte” afferma l’intermediario Francesco Salerno
Al termine del match col Rivoli la cordata genovese-torinese interessata all'acquisizione della Sanremese ha incontrato il patron Flaviano Tonellotto e il presidente Carlo Barillà. In una conferenza stampa la cordata ligure-piemontese che fa riferimento sul genovese Luca Rangoni, impegnato nel mondo del catering sottolinea come il patron biancoazzurro abbia cambiato atteggiamento nel volgere di poche ore. "Avevamo trovato un accordo nella notte tra sabato e domenica – dice Francesco Salerno, che svolge il ruolo di intermediario – Abbiamo portato una fidejussione da un milione e 200 mila euro della "Garanzie Nordest" che ha sede a Padova e lavora con le banche venete. In totale siamo disposti a mettere un milione e 600 mila euro, compreso il pagamento nei confronti dell'ex presidente Pianese. Tonellotto si era detto favorevole alla nostra proposta e invece ora ha cambiato idea, alzando la posta. Prima aveva accettato di ricevere 158 mila euro a rate nel giro di un anno, poi ha cambiato le carte in tavola, perchè evidentemente non gli interessano più di tanto i creditori. Ha chiesto 200 mila euro, di cui 100 mila subito in contanti e 100 mila rateizzati. Entro domani Tonellotto dovrà presentarsi dal commercialista Piana e firmare la dichiarazione d'intenti sulla quale avevamo trovato un'intesa sabato notte, in caso contrario lasceremo perdere la trattativa".