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Approvato Odg del consigliere Alessio Saso per tutelare i cittadini che rischiano di perdere la casa

28 gennaio 2008 | 15:43
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Approvato Odg del consigliere Alessio Saso per tutelare i cittadini che rischiano di perdere la casa

“In provincia di Imperia, le ipoteche ammontano a circa 5 mila casi, e molte di queste si trasformano annualmente in pignoramenti, che tra il 30 ed il 60% sfociano in vendite all’asta di immobili con prezzi dimezzati” sottolinea il consigliere di AN

E’ stato approvato all’unanimità oggi in Consiglio Regionale un Ordine Del Giorno presentato dal Consigliere di AN Alessio SASO, che, accogliendo le segnalazioni di ASSOUTENTI, impegna la Giunta Regionale a aollecitare il Governo a una modifica della normativa vigente in tema di riscossione debiti nei confronti del Fisco e della Pubblica Amministrazione, in modo da tutelare i cittadini che rischiano di perdere la casa per debiti anche inferiori a otto mila Euro:
“Le iscrizioni ipotecarie attuate dalle società di riscossione per debiti nei confronti del Fisco e della Pubblica Amministrazione anche per importi inferiori agli otto mila Euro – ha detto SASO – sono diventate ormai una prassi consolidata. In base ai dati forniti dal Presidente provinciale di ASSOUTENTI Dottor Cammonita, nella sola provincia di Imperia, le ipoteche, ad oggi, ammontano a circa 5 mila casi, e molte di queste si trasformano annualmente in pignoramenti, che tra il 30 ed il 60 per cento sfociano in vendite all’asta di immobili con prezzi dimezzati rispetto a quelli di mercato. La legge stabilisce che i pignoramenti possano scattare soltanto oltre gli otto mila Euro di debito, quindi anche le ipoteche, che necessariamente precedono i pignoramenti, possono essere attivate solo sopra quella cifra. Al contrario, in realtà, sono diventate un illecito strumento di recupero coattivo nelle mani delle società di riscossione, con la drammatica conseguenza che tante famiglie, anche per poche centinaia di Euro, vengono distrutte economicamente e private del frutto dei sacrifici di una vita intera, per non parlare dei danni, ancor peggiori, agli imprenditori, i quali, con la semplice attivazione dell’ipoteca, devono fronteggiare la revoca di fondi e prestiti da parte delle banche. Tra l’altro con l’introduzione dell’art. 72 bis del DPR 302/73 le società di riscossione possono, senza alcun preavviso, pignorare un quinto dello stipendio esponendo così il contribuente a gravissime conseguenze in relazione ad altri impegni economici familiari di cui certamente le società di riscossione non sono a conoscenza. Ho pertanto accolto – continua SASO – le segnalazioni di ASSOUTENTI relativamente a queste problematiche ed ho presentato un Ordine del Giorno, firmato ed approvato oggi all’unanimità, teso a perseguire gli obiettivi, prima di tutto, di consentire l’iscrizione ipotecaria solo per somme superiori agli 8 mila Euro, secondo di arrivare alla modifica della normativa vigente finalizzata a rendere obbligatoria una perizia dell’Agenzia del Territorio, sulla quale procedere alla vendita dell’immobile, poi affinché vengano promosse regole di maggior tutela per le proprietà immobiliari dei contribuenti, ed, infine, affinché si istituisca presso il Comitato Regionale di tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti, previsto dalla legge regionale 26/02, un Osservatorio Regionale che vigili sullo stato di applicazione della cosiddetta “class action”, previsto nella finanziaria 2008, ovvero dell’azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori liguri. L’approvazione di questo Ordine del Giorno credo sia un atto dovuto nei confronti di tanti cittadini, che, magari per una multa non pagata, rischiano di dover fronteggiare serie difficoltà economiche, perfino la perdita di un bene così essenziale come quello della casa, nella totalità dei casi, frutto di un vita di sacrifici.”