A Villa Faravelli l’inaugurazione della mostra dedicata ai soggetti garibaldini

In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi realizzata una mostra dedicata alle espressioni artistico-figurative legate alla cultura garibaldina nella Riviera tra 800 e 900
CON GARIBALDI…
SOGGETTI GARIBALDINI NELLE ESPRESSIONI ARTISTICHE OTTOCENTESCHE DEL PONENTE LIGURE.
Mostra iconografica
Imperia, Villa Faravelli, Viale Matteotti, 151
13 ottobre / 4 novembre 2007
Orario: tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 16,00 alle 19,00
Sono possibili visite in orari diversi per scuole e gruppi su appuntamento
(tel. 0183/701561-701556).
Inaugurazione della mostra Sabato 13 ottobre alle ore 16,00
In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi l’Amministrazione Comunale di Imperia, per celebrare il grande patriota, realizza una mostra dedicata alle espressioni artistico-figurative legate alla cultura garibaldina nella Riviera tra ‘800 e ‘900 presso la prestigiosa sede di Villa Faravelli dal titolo “Con Garibaldi … Soggetti garibaldini nelle espressioni artistiche ottocentesche del Ponente Ligure”.
La mostra, che intende ricostruire l’ambiente garibaldino rivierasco nei sui rapporti con l’arte, approfondisce il legame tra azione politica e riflessione artistica attraverso l’interpretazione autorevole di autori quali Luigi Varese, Pompeo Mariani, Domenico Laura e la lettura di quelle forme espressive “minori” e meno “colte” costituite dalle rappresentazioni popolari delle stampe.
L’esposizione, articolata in circa quaranta opere, comprende un consistente nucleo di 23 stampe litografiche a tema risorgimentale di proprietà comunale recentemente restaurate, incisioni e dipinti provenienti da collezioni pubbliche e private.
La presenza del dipinto L’alba del 6 maggio 1860 dallo scoglio di Quarto, appartenente alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, di grande pregio artistico e significativo valore documentario ad illustrare una delle più importanti imprese della storia risorgimentale, sosterrà l’elevato livello qualitativo della manifestazione che si presta a richiamare presso Villa Faravelli l’attenzione di un vasto pubblico.
L’idea progettuale si avvale della collaborazione della Fondazione Pompeo Mariani nella persona del suo Presidente Dott. Carlo Bagnasco e del patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni garibaldine.
La tematica sarà svolta anche da un convegno durante la giornata di apertura della mostra, con intervento del Prof. Danilo Veneruso, Ordinario di Storia Contemporanea alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Genova, che parlerà su “Garibaldi, Genova e la Liguria nel processo risorgimentale”.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, verrà presentata la ristampa anastatica della prima biografia su Giuseppe Garibaldi, edita nel 1850, scritta da Giovan Battista Cuneo (Oneglia 1809 – Firenze 1875), patriota, giornalista ed uomo politico di spicco. Aderente alla “Giovine Italia”, si adoperò nel diffondere le idee mazziniane tra gli emigrati in Argentina, una volta trasferitosi in sud America. In Uruguay, a Montevideo, fondò popolari testate tra cui L'Italiano (1842) e Il Legionario Italiano (1844). Sempre in questo periodo fu stretto collaboratore, una sorta di segretario, di Garibaldi. Nel 1849 fu deputato al parlamento subalpino, ma non si allontanò mai definitivamente dal sud America. Nel 1863 divenne responsabile generale per l'emigrazione italiana in Argentina. Il testo è un documento fondamentale in quanto si tratta della prima biografia (relativamente ufficiale) dell’Eroe dei Due Mondi, scritta lui vivente e fonte di molti altri lavori posteriori. Il testo documenta in maniera fedele gli eventi della prima parte della vita del Generale, ovvero la formazione, le vicende giovanili, gli anni del Sud America e l’imporsi sulla scena italiana come personaggio fondamentale nei fatti del 1848-49 fino all’allontanamento momentaneo dalla scena nazionale. La scrittura da parte di uno stretto collaboratore aggiunge al valore di documentazione storica l’emozionata, “romantica” partecipazione ai fatti narrati ed ai caratteri delineati.
Viene inoltre offerta la riedizione delle quasi sconosciute “Memorie” di Giovan Battista Gastaldi (Porto Maurizio 1833 – 1907) di Porto Maurizio, pilota dei Mille, di cui ricorre, fra l’altro, quest’anno, il centenario della morte. Capitano di lungo corso e fervente garibaldino Gastaldi partecipò, in qualità di pilota del piroscafo Piemonte, alla spedizione dei Mille nella primavera 1860. Dopo aver lasciato la politica attiva, riprese a viaggiare in tutto il mondo, quindi si ritirò nella villa di Via Crosa impegnandosi in singolari studi agronomici.
In questo caso si tratta di una fonte “secca”, di una scrittura quasi rude che oltre a conservare gli elementi essenziali della vita dell’autore (i viaggi in tutto il mondo, prima e dopo la sua esperienza politico-militare) ci trasmette una narrazione degli eventi dall’imbarco di Quarto alla liberazione di Napoli assolutamente fuori dalle convenzioni fatta di notazioni scarne ma preziose ai fini di una ricostruzione degli eventi: prosa di un protagonista che non commenta ma documenta.
Due nomi che hanno lasciato traccia nella toponomastica cittadina, l’uno con la dedica dei Portici a mare di Oneglia, l’altra con quella del traforo del colle di Porto Maurizio (Galleria Gastaldi).