Vigili del Fuoco: anche in provincia di Imperia il 1° luglio è in programma lo sciopero

27 giugno 2005 | 22:00
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Vigili del Fuoco: anche in provincia di Imperia il 1° luglio è in programma lo sciopero

Anche in Provincia di Imperia il primo luglio è previsto uno sciopero Nazionale dei Vigili del Fuoco aderenti alle organizzazioni CGIL ? UIL ? RDB ? CSA ? DIV DIRSTAT.In Provinciadi Imperia i lavoratori interessati sono…

Anche in Provincia di Imperia il primo luglio è previsto uno sciopero Nazionale dei Vigili del Fuoco aderenti alle organizzazioni CGIL ? UIL ? RDB ? CSA ? DIV DIRSTAT.
In Provincia di Imperia i lavoratori interessati sono circa 150, distribuiti nelle caserme di Imperia, Sanremo e Ventimiglia.
Tale sciopero, nel rispetto del soccorso alla popolazione, è stato dichiarato per rigettare un decreto attuativo che configura una nuova organizzazione del  Corpo, assimilandolo al comparto militare.
I Vigili del fuoco scendono  in piazza per lamentare, oltre alle annose carenze di organico di mezzi e alle problematiche salariali, il forzato tentativo di far regredire il Corpo, allontanandolo dai bisogni dei comuni cittadini.
“Lo stato di agitazione era stato dichiarato il 26 aprile, dopo alcuni insoddisfacenti tentativi di conciliazione non ci è rimasto che dichiarare lo sciopero- dichiara Paolo Marengo Segretario Provinciale della F.P.CGIL – il primo luglio  i vigili del fuoco si asterranno dal lavoro con le seguenti modalità: 
Dirigenti aree tecnica, medica e ginnica: dalle ore 10 alle ore 14; Personale operativo turnista in servizio presso le sedi aeroportuali: dalle ore 10 alle 14; Personale operativo turnista in servizio presso tutte le altre sedi: dalle ore 10 alle 14;  Personale operativo, tecnico-antincendi, amministrativo-tecnico-informatico a servizio giornaliero: le ultime due ore al termine della giornata lavorativa.
Durante lo sciopero è previsto un presidio, dalle 10 alle 12, davanti alla Prefettura che permetterà, ad una rappresentanza di lavoratori, di illustrare a sua eccellenza il Prefetto e alla popolazione le motivazioni dello sciopero”.