Il progetto

Imperia, Centro estivo “Borgo Foce”, Michela Garacci: «Un ritorno alla natura per prendere coscienza del nostro pianeta»

Un’iniziativa rivolta ai bambini per la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente marino

Michela Garacci

Imperia. A breve alla Foce di Porto Maurizio prenderà il via il programma centro estivo “Borgo Foce”. Il progetto è ideato da Michela Garacci, con lo scopo di riportare i bambini ad apprezzare la natura che li circonda e soprattutto il mare. «Un ritorno alla natura, attraverso una ripresa di coscienza del nostro pianeta che spesso trascuriamo e io nel mio piccolo cerco di farlo nel posto in cui vivo. Abitando alla Foce, il mio scopo è quello di far conoscere e rispettare il mare», definisce il suo progetto la curatrice e organizzatrice.

«Un’iniziativa che si veste di verde e dell’azzurro del mare, volta non solo a conoscere dove viviamo, ma anche a rispettare e salvaguardare quello che la natura quotidianamente ci offre e anche a saperlo usare in modo proficuo per crearsi un divertimento sano come quello che caratterizzava il passato. Proprio per questo il tutto avverrà senza l’utilizzo di giochi di produzione industriale», spiega la Garacci.

Il campo estivo durerà dal 15 giugno al 31 agosto e si svolgerà dalle 8,30 alle 14, Si rivolge ai ragazzi tra i 6 e i 12 anni che sono interessati ad approfondire la conoscenza della natura del nostro territorio e soprattutto del mondo marino con le varie attività annesse. Il tutto sempre rispettando le dovute precauzioni e il distanziamento.

«Il centro estivo – aggiunge Michela Garacci – si offre anche come sostegno ai genitori che, lavorando, possono permettere al figlio di svolgere un attività creativa che si basa su giochi completamente diversi da quelli scolastici per la maggior parte in spiaggia. Lo scopo primario è quello di sensibilizzare i bambini al rispetto della natura e proprio per questo il centro propone dei laboratori tematici nel quale l’allievo possa esprimersi in prima persona e diventare consapevole di se e di ciò che lo circonda».

«Nel frattempo, dopo i 3 mesi di lokdown, la terra si è ripresa ciò che le appartiene. Meno inquinamento e più riproduzione delle specie marine e montane: due punti certamente importanti e significativi che spero risaltino tra i benefici di questa quarantena. Voglio ringraziare l’associazione Help per il prezioso contributo», conclude la Garacci.

foto centro estivo

PER INFORMAZIONI :
Michela Garacci tel: 334/2096336
E-mail : centroestivoborgofoce@gmail.com

centro estivo 2

(Articolo scritto con la supervisione della redazione di Riviera 24)

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