La ricorrenza

Imperia, campane di San Giovanni a festa per l’anniversario di Manuel Belgrano

Ricordati i 250 anni dalla nascita dell'eroe dell'indipendenza argentina

Imperia. Alle 12 di oggi, in onore di Manuel Belgrano, anche le campane della Basilica di San Giovanni Battista di Oneglia hanno suonato a festa per ricordare i 250 anni della nascita dell’eroe argentino.

Il 2020 è stato proclamato, infatti, dal Governo argentino “Anno Belgraniano“, perché ricorrono, appunto, i 250 anni dalla nascita e i 200 dalla morte di Manuel Belgrano, eroe dell’Indipendenza argentina.

Belgrano è stato economista, un politico e generale, partecipando alla difesa di Buenos Aires durante le invasioni britanniche, alla Rivoluzione di Maggio e alle guerre civili argentine. Una figura importante per il paese dell’America meridionale creatore anche della bandiera albiceleste.

Una legge argentina del 1995 ha istituito il 3 giugno “Dia de el inmigrante italiano“, in quanto Manuel Belgrano figlio di Domenico, uno dei primi italiani che arrivarono in Buenos Aires. Domenico Belgrano è nato, ad Oneglia ed è stato battezzato nella chiesa di San Giovanni Battista il 13 febbraio 1731.

«A 18 anni Domenico Belgrano – spiega l’avvocato e studioso Emilio Varaldoè partito per Cadice, enclave di commercianti liguri che commerciavano con le colonie del sud America. Nel 1752 è già attivo come commerciante in Buenos Aires dove sposa Maria Gonzales Casero dalla quale ha sedici figli, tra cui Manuel, nato il 3 giugno 1770. Domenico ottiene la cittadinanza spagnola nel 1769 e nel giro di dieci anni diventerà il più ricco commerciante di Buenos Aires, grazie alla sua abilità che lo porterà ad  intrattenere traffici con l’Europa, Spagna, Francia, Inghilterra e le altre colonie ispaniche e portoghesi. Le figlie vengono date in sposa alla miglior borghesia portegna e i figli vengono mandati a studiare in Spagna. Manuel si laureò a Salamanca e diventò avvocato a Villadolid».

(Articolo scritto con la supervisione della redazione di Riviera 24)

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