Le disposizioni

Coronavirus, Fase 3: nuova ordinanza a Ventimiglia. Mascherine obbligatorie fino al 31 luglio

Per il Mercato del Venerdì si attende l'ok della Prefettura

Sindaco Scullino in frontiera Francia mascherina

Ventimiglia. La città di confine si prepara ad entrare nella “fase 3” dell’emergenza Covid-19. Il sindaco Gaetano Scullino ha firmato stamani una nuova ordinanza valida dalle 14 di oggi fino alle 24 del prossimo 31 luglio.
Oltre a ricordare che sull’intero territorio comunale si devono applicare le “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative approvate all’unanimità dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome”, approvate lo scorso 25 maggio, Scullino fa il punto sulle mascherine, obbligatorie nei luoghi pubblici al chiuso e non solo.

«Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo sull’intero territorio Comunale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza, fermo restando e compatibilmente con quanto previsto dalle allegate Linee guida», si legge nel documento.

Nessun obbligo di indossare le mascherine per i bambini di età inferiore ai sei anni e per chi ha forme di disabilità «non compatibili con l’uso continuativo della mascherina».

«Possono essere utilizzate mascherine di comunità – è spiegato – ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso. L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie».

«L’uso della mascherina – spiega Scullino – Aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di protezione personale e di igiene respiratoria e delle mani, come quelle sopra indicate è infatti possibile che l’uso delle mascherine possa addirittura aumentare il rischio di infezione se non indossate e utilizzate correttamente a causa di un falso senso di sicurezza e di un maggiore contatto tra mani, bocca e occhi».

Dove utilizzare le mascherine? Oltre ai luoghi pubblici al chiuso e sui mezzi di trasporto, è obbligatorio indossarle anche presso le fermate degli autobus; all’interno dei cimiteri comunali; durante gli spostamenti per qualsiasi motivo lungo i marciapiedi cittadini del centro città e sul lungomare, in quanto maggiormente frequentati e conseguentemente ove non è possibile assicurare il distanziamento sociale tra le persone di almeno un metro; durante la permanenza sulle panchine o parapetti posti lungo le strade comunali e vicinali, nonché nelle piazze cittadine, salvo che non vengano garantite le distanze interpersonali di almeno un metro e sia sempre indossata la mascherina o altro dispositivo, evitando comunque assembramenti.

Altri obblighi.  I soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico curante; è data quindi la facoltà durante i controlli degli spostamenti da parte delle Forze di polizia, o durante l’ingresso in un luogo pubblico o aperto al pubblico, di rilevare la temperatura corporea, con sistema laser a distanza, procedendo a rilevare la violazione e impedendo l’ingresso, ai soggetti con temperatura superiore a 37,5° C;

La raccomandazione. E’ fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multi morbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità;

Spiagge. Sino al 14 giugno 2020, è ammesso l’accesso alla spiaggia, anche senza mascherina, purché rispettando le citate “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative approvate all’unanimità dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome”, ad eccezione delle seguenti spiagge interessate ai lavori di pulizia e ripascimento alle quali pertanto non sarà concesso l’accesso:
– tratto dalla foce Torrente Nervia a via Lamboglia; – tratto da via Dante a via Chiappori;
– le spiagge delle Calandre;
– tratto dalla spiaggia di latte fino al Confine.
A decorrere dal 15 giugno 2020:
– non è ammesso l’accesso alle spiagge libere nel tratto dal porto turistico degli scoglietti sino al confine, in quanto non sorvegliate, salvo le spiagge libere delle Calandre e di Latte il cui accesso è ammesso.
– fermo restando quanto sopra è ammesso l’accesso a tutte le altre spiagge libere sul territorio;
– ogni accesso consentito alle spiagge libere può avvenire anche senza mascherina, purché rispettando le citate “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative approvate all’unanimità dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome”.

Mercato del Venerdì. Lo svolgimento del mercato settimanale del venerdì sarà consentito, con apposita autorizzazione, solo dopo l’acquisizione del parere favorevole del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico della Prefettura, cui il Comune sottoporrà la propria proposta di apertura, purché rispettando le citate “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative approvate all’unanimità dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome”.

L’ordinanza in formato pdf.

 

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