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Restauro della chiesetta di San Sebastiano, il sindaco di Terzorio: «Donati al Comune gli elaborati progettuali»

«Sono necessari per richiedere l’autorizzazione a procedere, da parte della Soprintendenza della Liguria, e per poter richiedere i finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dei Beni Culturali»

Terzorio. «La chiesetta di San Sebastiano è uno dei più importanti siti storici di Terzorio, da tempo l’Amministrazione comunale, in qualità di proprietaria della chiesetta, ha in programma di effettuare degli interventi di restauro di cui necessita. Da quest’anno sono stati nuovamente integrati i fondi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/04) che finanziano il restauro e gli interventi conservativi dei beni storici e culturali» – fa sapere il sindaco di Terzorio, Valerio Ferrari.

«Al fine di accelerare i tempi e riuscire a partecipare alla sessione di quest’anno, l’associazione di promozione sociale del paese, Tersö Sêia e Ancöi, impegnata da tempo nella raccolta fondi per i lavori di restauro, ha finanziato e donato al Comune di Terzorio gli elaborati tecnico-progettuali necessari per richiedere l’autorizzazione a procedere, da parte della Soprintendenza della Liguria, e per poter richiedere i finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dei Beni Culturali (MIBACT).

Gli interventi previsti consisteranno nell’integrazione delle porzioni mancanti di acciottolato della pavimentazione del porticato; la rimozione degli intonaci, danneggiati o realizzati con materiale non congruo, all’interno e nel portico; il rifacimento della copertura del tetto e del portico e la rimozione dell’intonaco cementizio dai paramenti murari esterni, ripristinando l’originale tessitura muraria, con un costo preventivato di circa 75.000€ (gli elaborati progettuali sono visionabili sul sito internet del Comune di Terzorio).

L’Amministrazione è pronta ad finanziare, con risorse proprie, una prima parte dei lavori, a cui si potranno aggiungere i fondi raccolti con donazioni e iniziative effettuate negli anni, destinati alle opere di sistemazione del sito; con la speranza di poter ottenere un finanziamento da parte del Ministero e poter realizzare compiutamente gli interventi di restauro» – dice  Valerio Ferrari, sindaco di Terzorio.

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