Politica

Regionali 2020, l’ex 5 Stelle Alice Salvatore candidata presidente per “ilBuonsenso”

Lo ha deciso l'assemblea del neomovimento. Primo affondo alla giunta Toti sui 1000 euro ai medici

Genova. Si è svolta oggi la prima assemblea del nuovo movimento ilBuonsenso. Assemblea avvenuta online, per motivi ovvi di evitare assembramenti, ha visto una straordinaria partecipazione sia di nuovi iscritti che di intervenuti alla discussione.

Con oltre 100 aventi diritto ad intervenire e iscrizioni che crescono di ora in ora in grande quantità, forse anche inaspettato da tutto il consiglio direttivo del Buonsenso, si è fatto il primo grande passo verso un grande progetto per ridare forza e vita alle tante idee che hanno caratterizzato la vita politica e di attivismo di tantissimi liguri.

Nella sua prima dichiarazione ai presenti la candidata Alice Salvatore ha detto: “Ringrazio tutti per l’impegno che state mettendo, che stiamo mettendo, in questa nuova nostra grandissima avventura e progetto politico per poter arrivare a trovare quelle che sono le soluzioni che servono veramente alla gente. E’ per questo abbiamo scelto il nome ilBuonsenso, che significa ponderare, analizzare e studiare per trovare quella che può essere la soluzione migliore per la collettività, perché attenzione, quello che è di capitale importanza per noi è riuscire sempre a privilegiare l’interesse generale della collettività contro invece l’interesse particolare delle solite élite dei soliti noti e di tutte quelle lobby e clientele che hanno veramente distrutto la politica in Italia e l’hanno resa appannaggio di pochi anziché quello che era la Polis cioè le attività della comunità. Il concetto di comunità è ciò che intendiamo reintrodurre nei cuori di tutti i cittadini italiani, vi abbraccio tutti e chiudiamo la nostra prima Assemblea del Buonsenso”.

Da oggi la Liguria e tutta l’Italia ha una nuova forza, un nuovo punto di partenza in cui tanti si erano riconosciuti anni fa, ma che hanno visto tradire il loro mandato.

Il primo affondo della candidata presidente ex M5S alla giunta Toti è partito sul caso dei 1000 euro promessi agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza coronavirus: “La maggioranza delle promesse e degli annunci continua nella sua folle  corsa verso il nulla. Dopo avere annunciato in pompa magna che tutti i  grandi eroi del coronavirus sarebbero stati “premiati”, il tutto è  stato messo dentro un cassetto, come le altre promesse mai realizzate.

Alla maggioranza della Regione, alla Lega, a Forza Italia, non serve  fare le cose, basta annunciarle tramite il loro frontman, fine, il  loro compito è terminato. 1000 euro a chi ha rischiato la vita lavorando in mezzo a un virus  maledetto che ha portato via tante vite?

Ma no, non serve, basta dirlo in televisione, sui social. Il resto non conta. Eppure altre Regioni hanno elargito il premio di 1000 Euro a tutto il  comparto sanitario.

Beh, siamo qui a ricordarlo: dove sono finiti i 1000 per TUTTI coloro  che hanno buttato dietro le spalle la paura e hanno messo le mani  nella disperazione di una pandemia? Dove sono? Noi non dimentichiamo. ilBuonsenso non dimentica niente. E siamo qui a  ricordarlo”.

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