L’aggiornamento dei

Piani di protezione civile aggiornati, i sindaci dei comuni della Valle del San Lorenzo: «Risq’Eau è un importante progetto»

«Permetterà alla cittadinanza di ampliare la conoscenza sulle misure di autoprotezione perché per difendersi dalla calamità naturali, la prima cosa da fare è sapere quello che si deve fare»

San Lorenzo al Mare. La settimana scorsa, nonostante le difficoltà dovute al Covid, sono stati discussi alla presenza di tecnici e amministratori dei comuni della Valle del San Lorenzo (Cipressa, Pietrabruna, San Lorenzo al mare, Civezza e Costarainera), i piani di protezione civile aggiornati grazie al contributo di geologi e ingeneri.

L’aggiornamento dei piani (realizzato da qualche tempo anche nel comune di Vallecrosia, altro soggetto attuatore) era uno dei principali obiettivi previsti dal progetto transfrontaliero INTERREG ALCOTRA 2014-2020 Risq’Eau, che ha mirato ad aumentare la resilienza dei cittadini rispetto a rischi di inondazioni improvvise e inquinamento acque, non solo implementando alcuni aspetti tecnici, come il posizionamento di strumenti innovativi e la raccolta di dati, ma anche attraverso l’informazione e la sensibilizzazione dei tecnici, dei professionisti di settore e della popolazione locale sulle procedure di autoprotezione da applicare in caso di evento alluvionale o in generale in caso pericolo.

«Un importante progetto, confermano i sindaci dei comuni coinvolti, che permetterà alla cittadinanza di ampliare la conoscenza sulle misure di autoprotezione perché per difendersi dalla calamità naturali, la prima cosa da fare è sapere quello che si deve fare!

Ecco perché dopo aver discusso e approvato gli aggiornamenti ai piani di protezione civile comunale, sono stati realizzati due video divulgativi che, in breve, spiegano cosa sono i piani e perché tutti dobbiamo conoscerli, concludendo questo percorso verso una maggiore consapevolezza del rischio richiamando le tre parole che più di altre assumono importanza in questi casi, ovvero: previsione, perché senza non avremmo fatto i passi avanti che ci permettono di mettere in sicurezza le persone e le cose; protezione e quindi l’importanza delle Istituzioni in momenti drammatici; autoprotezione perché l’informazione e la consapevolezza del rischio sono i primi strumenti indispensabili per salvare noi stessi e gli altri durante un evento calamitoso».

La voce fiori campo che, nel video, segue le immagini delle inondazioni che hanno colpito i comuni attuatori del progetto, ovvero San Lorenzo al Mare e Vallecrosia, ci ricorda che i piani di protezione civile sono uno strumento indispensabile per la gestione dell’emergenza e che informarsi diventa un obbligo perché ne va della nostra stessa vita.

I video saranno postati sui social e sui siti del progetto (www.risqeau.eu; http://turismovallesanlorenzo.com; http://turismo.comune.vallecrosia.im.it) dove sono già caricati i piani di protezione civile e tutti i materiali realizzati grazie al progetto e disponibili per tutti…..perché non si scherza con l’acqua!.

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