Il gesto

“Esserci per sostenere”, l’Union Riviera Rugby di Imperia sostiene la Fidas donando sangue

L’iniziativa fortemente voluta dalla società è volta a sensibilizzare la popolazione al dono

Imperia. Chi dona aiuta concretamente gli altri, soprattutto chi è più debole e al momento di maggior bisogno, è questo l’intento dell’Union Riviera Rugby.

Il concetto di sostegno dei rugbisti dell’Union riviera è la donazione di sangue che è stata programmata per il giorno 9 maggio nel centro di raccolta sangue Fidas in via Don Abbo 12 a Imperia.

In questa giornata dedicata si recheranno a donare il sangue gli atleti i tecnici e i tesserati della società Union Riviera Rugby, con programmazione organizzata degli orari come richiesto dalla normativa vigente per garantire a tutti i donatori la massima sicurezza nel donare. L’iniziativa fortemente voluta dalla società è volta a sensibilizzare la popolazione al dono.

«In questo periodo particolarmente delicato in cui stiamo vivendo, dove è crisi economica e tutto diventa difficile e complicato, bisogna dimostrare coraggio e generosità e sostegno verso gli altri ed è con questo spirito che si porta avanti questa bellissima iniziativa con Fidas. Aiutiamo chi ha bisogno del nostro aiuto. Il coraggio la sfida che sono il credo di questa disciplina sportiva, di questi ragazzoni della porta accanto, forti e motivati nel loro sport per portare avanti un ideale nelle loro partite di campionato, vogliono fortemente dimostrare anche il loro lato sensibile ed umano aiutando chi soffre… i malati che ogni giorno hanno bisogno di trasfusioni per sopravvivere alla loro battaglia. E di sangue c’è sempre bisogno.

L’impegno di questi corsari così chiamati i giocatori della Union, si allinea alle tantissime iniziative di solidarietà che i più famosi rugbisti stanno intraprendendo nel mondo. Portiamo di esempio Maxime Mbandà, Nazionale Italiano, impegnato sulle ambulanze in Emilia o al campione Jamie Robert, quasi 100 presenze in nazionale, in forza agli Stormes di Città del Capo, in Sudafrica, che a campionato fermo è ritornato nella sua patria per coprire il suo ruolo di medico nei servizi sanitari britannici. Non sono solo giocatori, non sanno giocare solo davanti ad un grande pubblico ma si vogliono distinguere anche per il loro grande cuore e la grande umanità..

Questo è il rugby, sempre in prima linea, sempre in attacco, sempre a cercare un punto debole dell’avversario. Donare sangue è un segnale forte e importante, in questo momento, invitiamo tutti gli sportivi, le società, i tecnici a portare avanti questo importante messaggio con il cuore. “Esserci e sostenere” questo è il nostro motto.!!!

Noi in FIDAS siamo orgogliosi di avere nelle nostre file di donatori sportivi con questa tempra pronti ad
aiutare il prossimo in ogni occasione. Grazie. #io dono tu vivi#» – fa sapere Fidas.

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