Le dichiarazioni

App Immuni, assessore Viale: «I liguri non saranno cavie del governo»

«Il Governo è corso ai ripari con una sperimentazione che dovrebbe partire il lunedì o martedì quando ancora non ci sono pareri definitivi»

Sonia Viale

Genova. «Per quanto mi riguarda i liguri non saranno le cavie di un governo che improvvisa anche sull’App immuni.
Perchè non inizia la sperimentazione la regione Lazio che ha come suo Presidente il segretario del PD?». A dichiararlo è il vicepresidente e assessore alla Sanità ligure Sonia Viale (Lega).

Aggiunge l’assessore ligure: «Se poi anche il Presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini in pratica ha bocciato l’app immuni presentata ieri dal Governo alle Regioni dicendo che fa fatica a capire cosa è e cosa sarà, ci sarà un motivo. Il Governo è corso ai ripari tentando di sbolognare il progetto ad alcune Regioni tra cui la Regione Liguria con una sperimentazione che dovrebbe partire il lunedì o martedì quando ancora non ci sono pareri definitivi e con una serie di quesiti non risolti sollevati addirittura dal COPASIR, comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica e senza aver informato i medici di medicina generale che saranno protagonisti e coinvolto gli uffici di prevenzione che dovranno sovrapporre il lavoro dell’app immuni a quello già svolto». 

«L’utilità per sconfiggere la pandemia? – conclude la Viale – Tutta da verificare, tra algoritmi, distanze tra i tracciati, durata dei contatti, uso dei dati personali. I liguri saranno le cavie del Governo PD Cinque Stelle ? No grazie».

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