All'unisono

Sanremo, la “voce” di Portosole per ringraziare tutti gli operatori dell’ospedale Borea in prima linea per l’emergenza coronavirus

All'evento ha partecipato anche la capitaneria di Porto con la motovedetta CP864

Sanremo. Un coro all’unisono con la “voce” di Portosole, delle imbarcazioni che l’animano, della motovedetta CP864 della capitaneria di Porto, si è levato alle 18 in punto dall’approdo turistico matuziano, in onore al personale sanitario che in prima linea sta fronteggiando l’emergenza coronavirus tra le mura dell’ospedale Borea, centro provinciale per il trattamento e la cura del Covid-19.

A organizzare l’iniziativa a sfondo solidale è stato,in collaborazione con Portosole, Riccardo Ciani, Ceo di Med Yacht Services, realtà leader nel settore della nautica che dalla Città dei Fiori ha lanciato la propria impresa. Nell’intervista esclusiva concessa a Riviera24.it, media partner dell’evento, facciamo il punto sull’impatto che l’emergenza ha avuto anche in questo settore vitale per l’economia cittadina e per l’intera Italia.

«E’ giusto far loro sentire la nostra presenza in questo momento in cui il calore umano non si può trasmettere direttamente, spiega Ciani. Il suono delle sirene è il nostro personale segno di riconoscimento per tutti loro».


(Riascolta l’intervista completa e le sirene delle barche qui)

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