Istruzione

Ventimiglia, il coronavirus non ferma la didattica alla scuola secondaria di I grado “Cavour” di Roverino

I docenti registrano le video lezioni, tengono videoconferenze, usano Whatsapp o svolgono lezioni al telefono

Lavoro
- Foto d'Archivio

Ventimiglia. Nonostante la forzata sospensione delle lezioni dovuta all’emergenza sanitaria nazionale legata al coronavirus, la scuola non si ferma. La scuola secondaria di I grado “Cavour” di Roverino ha approntato una serie di attività per non interrompere la didattica e il percorso di apprendimento durante l’emergenza.

In questo periodo di sofferenza, il ruolo svolto dai docenti nei confronti degli alunni e delle famiglie assume connotazioni importantissime, continuando a mantenere e a supportare le relazioni, facendo sentire la propria vicinanza anche se fisicamente distanti, cercando di mantenere la routine quotidiana anche se in maniera telematica e non in presenza, garantendo così il diritto all’istruzione di ciascun alunno.

La maggior parte dei docenti registra le video lezioni con Screencast-o-Matic. Le video lezioni vengono condivise con gli studenti su cartelle Google Drive. Inoltre le classi hanno ricevuto un calendario delle lezioni, che si tengono già da questa settimana in videoconferenza sulla piattaforma 8×8 Meeting. Questi incontri consentono agli insegnanti di chiarire i dubbi degli studenti sulle lezioni e, cosa non meno importante, servono a mantenere vivo il contatto e il senso di comunità della scuola. Molte sono state le testimonianze di apprezzamento da parte dei genitori. Infine gli insegnanti sottopongono agli alunni delle attività sulle lezioni svolte, sempre con la modalità della condivisione su cartella.

Inoltre, i docenti svolgono un monitoraggio continuo delle attività ed inviano feedback di ritorno agli alunni in merito al lavoro svolto con la modalità della didattica a distanza. I docenti dell’Istituto hanno attivato una vera e propria task-force per far fronte all’emergenza con l’obiettivo di raggiungere capillarmente ogni singolo alunno, mettendo in campo ogni iniziativa utile a non lasciare indietro nessun ragazzo, anche le più estemporanee: dai contatti Whatsapp alle lezioni svolte al telefono.

Anche gli insegnanti di sostegno seguono i loro alunni con ogni mezzo possibile per cercare di non farli rimanere indietro in questa situazione d’emergenza e, soprattutto, di non interrompere il loro percorso di inclusione. Viene svolto quotidianamente un lavoro di interazione con gli alunni, i docenti curricolari e le famiglie al fine di garantire a ciascuno pari opportunità di accesso a ogni attività didattica.

La scuola dispone anche da 5 anni Google Suite for Education (una piattaforma studiata espressamente per l’apprendimento) di cui fa parte l’applicazione Google Classroom, una vera aula virtuale. Alcune classi la stanno già usando, altre si stanno aggiungendo in questi giorni.

Tutte queste attività didattiche vengono coordinate dalla dirigente scolastica dell’istituto Antonella Costanza, in raccordo con l’Animatrice Digitale docente Antonella Marchesi e il referente del Team Digitale per la scuola media Roberto Cossu.

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