I controlli

Il drone dei vigili urbani sorvola Diano Marina: strade e lungomare deserti

«Una maniera per controllare il territorio», spiega il sindaco Giacomo Chiappori

Diano Marina. Città degli aranci come tutta Italia chiusa per emergenza coronavirus: chiusi i bar e i locali del centro, vuota la passeggiata. Dianesi e ospiti, dopo le multe e le denunce dei giorni scorsi sembrano aver rinunciato al rito della passeggiata. Anche sul lungomare, di solito popolato dai runner dall’alto grazie alle riprese del drone dei vigili urbani non si vede nessuno.

«Una maniera per controllare il territorio – spiega il sindaco Giacomo Chiappori – Bisogna rispettare le distanze ed evitare assembramenti. Gli uffici rimangono aperti con tanto di vetro, passacarte, dispenser. Chi ha necessità può prendere appuntamento».

La Polizia locale ha deciso di usare il drone in dotazione al comando per effettuare i controlli senza dover esporre gli agenti agli ordini di Franco Mistretta a possibili contagi da contatto.

 

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