Imperia. «Nonostante la risposta dell’ASL sia arrivata con un po di ritardo rispetto alla richiesta del Sindacato, rincuora il fatto che l’ Azienda sia partita con i test sierologici». Lo dichiarano i segretari provinciali Tiziano Tomatis e Alessandro Petrini (FP-CGIL), Nico Zanchi (FP-CISL) e Riccardo Ronca (UIL FPL).
«Le Organizzazioni sindacali FP-CGIL FP-CISL e UIL-FPL – si legge in una nota congiunta – nell’esprimere soddisfazione per la decisione di avviare, finalmente, lo screening sierologico per l’accertamento della eventuale positività al COVID-19 a tutto il personale dell’ASL, delle Strutture Socio-Assistenziali e Riabilitative , auspicano, considerando la notevole quantità di prelievi giornalieri, la possibilità di avere in pochi giorni un quadro più preciso e definito. Quadro che permetterebbe la realizzazione di percorsi più organizzati nell’arginare il diffondersi del virus tra e verso i lavoratori, nel ridurne l’alta percentuale di contagiati e nel garantire più sicurezza e maggiore controllo nel contenimento dell’epidemia».
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