Botta e risposta

Ventimiglia, alloggi popolari a Seglia: è scontro Ioculano – Scullino, e il consiglio viene sospeso due volte

Scambio di accuse e responsabilità tra maggioranza e minoranza. Numerosi i cittadini che hanno presenziato alla discussione

Ventimiglia. E’ scontro in consiglio comunale sulla pratica relativa alla realizzazione di venti alloggi di edilizia popolare nel quartiere residenziale di Seglia, a Ventimiglia. Sia la maggioranza che la minoranza, dopo la sollevazione degli abitanti di Seglia, hanno presentato due mozioni con la richiesta di sospendere la pratica per analizzare meglio la questione, valutando pro e contro dell’iniziativa di Arte. Ma tra le due parti del parlamentino, invitate a scrivere una mozione condivisa, non si è trovato accordo.

Una discussione accesissima, che ha visto arrivare allo scontro l’ex sindaco e attuale consigliere di minoranza Enrico Ioculano (Pd) e il sindaco Gaetano Scullino. Da una parte Ioculano, che addossa le responsabilità all’attuale giunta, chiedendo la revoca di una delibera del novembre 2019 con la quale l’amministrazione Scullino autorizzava Arte a proseguire l’iter avviato nel 2015 (quando il sindaco era Ioculano, ndr) per la realizzazione degli alloggi, dall’altra il sindaco che accusa il suo predecessore di mentire ai cittadini cavalcando il malumore degli abitanti di Seglia per ottenere consensi alle elezioni regionali del prossimo maggio.

L’intervento di Enrico Ioculano

Al termine della discussione, è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e quello del consigliere di opposizione Giovanni Ballestra la mozione presentata dai gruppi di maggioranza. Respinta la mozione presentata dalle opposizioni.

Nel frattempo i residenti di San Bernardo e Seglia hanno raccolto 500 firme da depositare in Comune per chiedere lo stop alla pratica.

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