Pericolo per l’agricoltura

Taggia, in consiglio una delibera per dare risalto alle problematiche legate alla cimice marmorata asiatica

«E' un insetto polifago che si nutre di sostanze diverse andando a colpire soprattutto le colture vegetali, ortofrutticole e olivicole tipiche del nostro territorio» - dice il consigliere comunale Fortunato Battaglia

riviera24 - Fortunato Battaglia

Taggia. L’Amministrazione Comunale con la delibera di consiglio comunale n. 6 del 06/02/2020 approvata all’unanimità, ha recepito l’ordine del giorno proposto dalla Coldiretti al fine di sensibilizzare e dare ampio risalto alla problematica causata dalla presenza della cimice marmorata asiatica che da anni, determina un elevato livello di pericolosità per l’agricoltura del nostro territorio.

«La cimice marmorata asiatica – precisa il consigliere comunale con delega alla tutela faunistica e agricoltura Fortunato Battaglia – è un insetto polifago che si nutre di sostanze diverse andando a colpire soprattutto le colture vegetali, ortofrutticole e olivicole tipiche del nostro territorio».

Dai dati rilevati dalla Coldiretti si stimano solo in Liguria danni per circa 16 milioni di euro a quasi 2.049 produttori che denunciano la presenza di questo parassita in aumento di anno in anno.

«Come in altre occasioni, come ad esempio nel caso della campagna contro il cinipide dei castagni, dei danni causati alla floricoltura e all’agricoltura dalla fauna selvatica, – prosegue il consigliere Battaglia – l’amministrazione ancora una volta si è resa sensibile al problema ritenendo necessario aderire alle istanze contenute nel documento predisposto dalla Confederazione Nazionale Coldiretti e, di conseguenza, sensibilizzare le Istituzioni regionali e statali al fine di un tempestivo avvio di un piano d’azione per contrastare la diffusione della cimice asiatica e per sostenere la ripresa produttiva delle imprese agricole danneggiate per effetto della diffusione di tale parassita, così come proposto nel Piano di Coldiretti».

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